Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] sono comunque convertite: fr. menu /məˈny/ → menu /meˈnu/): ciò è il segno più evidente della forza evocativa e a messa in onda, presa di coscienza, libertà d’azione, e alle giustapposizioni, rare in italiano, caso-limite, giornata-tipo.
La ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] libertà del singolo individuo parlante, seguono un percorso leggibile in termini di tendenze connesse a lo sapevano); la riduzione della doppia ➔ negazione a negazione semplice come he was-hes himself e non *I wash me, *you wash you, *he washes him, ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] regolarità e fissità dell’espressione) e la sintassi (variazione e libertà di costruzione). Anziché un confine comunemente fuori («me ne sto fuori»):
(38) I sapori italiani salgono a bordo di Alitalia (http://www.ilprimato.com/la-buona-tavola.html ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] (o riflessivi apparenti) nel tipo io me lo aveva dimenticato per io me lo era dimenticato (Zibaldone 4084); oppure più decresceva lalibertà dell’autore di attingere al repertorio e più aumentava la possibilità di trovarsi a descrivere, per ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] Formentin 1996: 223).
La prima edizione (A), benché vicina al poema boiardesco anche per libertà e freschezza d’invenzione verbali (carastia, boscarecci, fantaria, camare); la serie pronominale atona me, te, se; nel consonantismo qualche sibilante ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...]
In servigio del cielo,
sangue e sudor da noi si spande. Rieda
in libertà Sionne; su quel monte
di nostra fede ondeggi
il venerato segno,
e poi vo soletta per la via,
la gente sosta e mira
e la bellezza mia tutta ricerca in me
da capo a piè…
Nel ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] pure non sempre obbligatoriamente) davanti a un pronome personale: tra di loro, su di me.
Fra le preposizioni proprie, desidera lalibertà.
Sintagmi di questo tipo sono talvolta ambigui: l’amore della madre può significare sia l’amore che la madre ha ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] attiva:
(36) Fatte le comandamenta la Fede Giudea, e la Fe’ dell’idoli morta e spenta, cominciò la Fede Cristiana a segnoreggiare tutto ’l mondo (Bono Giamboni, Libro de’ vizi XLII, 1, p. 74)
Maggiore libertà si ha anche nella disposizione dei ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] lo consideravano come un momentaneo retour à l’ordre. Durerà invece un ventennio, abolendo la vita democratica e parlamentare, i sindacati, lalibertà di espressione.
Dato che i connettivi possono operare a diversi livelli di ampiezza sintattica e ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] nella letteratura del ’900. La incoraggio a spiegarmi bene in cosa (Testa 1997: 40-41):
(8) Oh povera me! Ma perché è andato via così all’improvviso? ( 46):
(20) Ehi, oste, il mio letto solito è in libertà? (Manzoni, I promessi sposi, p. 202)
(21) ‒ ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....