COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] del Croce fra la ricchezza delle analisi empiriche ("il suo spirito di sperimentatore indefesso") e una impalcatura imposta apriori. Naturalmente il Croce non solo respinse la critica, ma considerò positivamente la successiva svolta del C., che pure ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] la sua azione, la diminuzione di valore dei beni capitali tende a essere compensata da un insieme di forze, tra cui l' imposta darebbe sempre luogo a fenomeni di ammortamento, pur se non del tutto prevedibili apriori, perché funzione di numerosi ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] ispirò tutta la sua concezione morale considerando la legge morale come un giudizio sintetico apriori. Come per quel che riguarda la Critica del giudizio quella del C. è la prima e più completa rappresentazione fatta in Italia dell'estetica kantiana ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] applicabile" (p. 8). Altrove conferma: "Quale ragione si può di ciò [del concorso dello sperma nella riproduzione] assegnare apriori? Certo che non sapreitrovarlo. La ragione morale, cioè che la Natura così ha provveduto per collegare gli animali e ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] vorrebbero costituire nelle intenzioni le pedine d'una dimostrazione, le esemplificazioni narrative di una tesi già accettata e costruita apriori, e che invece più o meno decisamente finiscono per trascinarlo, con la loro vitalità di creature umane ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] conseguenze senza curarsi di esaminare in molti casi se la funzione dell'arte, com'è da lui stabilita apriori, risponda effettivamente ai dati della coscienza umana". In sostanza, rivendicando la potenza creatrice dell'arte (fondata sulla coscienza ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] che gli vennero rivolte nel 1826dall'abate Fabriani nelle Memorie di religione. Egli respingeva semplicemente una scienza ambiziosa che apriori volesse dominare tutta la scienza dei fatti e delle cose, ma poneva la religione alle origini della vita ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] giustizia è un’attitudine dello spirito apprezzata apriori (voluntas suum cuique tribuendi), Platone invece and doctrines of canon law in the Middle Ages, London 1980, n. V; A. Gouron, La science du droit dans le Midi de la France au Moyen Âge, ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] particolari classi o tipi di gruppi, mentre non erano state prese in esame talune classi ben determinate di gruppi apriori logicamente possibili. Dall'esame di tali lavori non si potevano però trarre molte ispirazioni per il problema spaziale. Anzi ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] il proprio blasone, ponendo al contempo le basi per eventuali, future rivendicazioni, anche se non si può escludere apriori una possibile lontana parentela tra essi e la famiglia genovese. Una presenza normanna lungo le coste occidentali dell'Africa ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...