Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] filosofia (logica, filosofia della n., filosofia dello spirito). Si distingue dalla scienza come indagine sperimentale in quanto deduce apriori le manifestazioni naturali dall’idea di una n. in generale, e mostra come la n. si risolva nello spirito ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] che fossero però apriori come gli analitici. Diverso da questi g. era quello a cui nella Kritik individuale post mortem, secondo una dottrina delinetasi nel Medioevo e che assegna a ogni anima subito dopo il trapasso il castigo o il premio. Nella ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] apriori o trascendentali (➔) cui non sia mescolato assolutamente nulla di empirico. In questo stesso senso J.G. Fichte contrappose un Io p. incondizionato a del 19° sec. con C. Baudelaire (sulle orme di E.A. Poe e, in parte, di S.T. Coleridge) e S ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] con la sua dimostrazione della ‘trascendentalità’, ossia della non trascendenza al pensiero delle forme apriori del conoscere, e con il suo richiamo a un uso ‘immanente’ e non ‘trascendente’ della ragione, cioè ristretto nei limiti della conoscenza ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] indiano, ritiene che nessuna religione possa entrare in dialogo se afferma apriori la sua assoluta normatività. L'evoluzione della situazione mondiale obbliga a una reinterpretazione del modo tradizionale di concepire l'unicità e l'universalità ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] storica, agnostica nei suoi presupposti e totalitaria nel suo campo d'applicazione, che si accinge alla ricerca senza sapere apriori quali siano per esserne i risultati. Ed è appunto questo carattere laico, scettico e, in un certo senso, areligioso ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] promise anche un cospicuo sussidio in denaro per la conquista di quel trono. Poiché Federico non si mostrò apriori contrario a tale prospettiva, B. VIII poté illudersi di aver già risolto il problema siciliano, tanto più che contemporaneamente aveva ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di Roma non solo diventa indispensabile, ma orienta apriori il modo di coltivare e di presentare le 263, 279 e 294). Per episodi di interferenze al riguardo si vedano i cenni in A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, cit., pp. 60 segg.
9 Si tratta ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] vita; Il grande sacrificio; Unità; Dalla morte all'immortalità; Vita consacrata a Dio; L'amore di Dio per gli uomini, e così via. Molti , poiché quest'ultima può essere di carattere privato. Apriori si può pensare che il culto e la politica, ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] condannò come illecita ogni azione terapeutica sul corpo di una donna incinta che non fosse stata in grado di salvaguardare apriori la vita del feto. Si trattò di un intervento storicamente rilevante, perché era la prima volta che la Chiesa con ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...