CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato aLa Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] ). Il manoscritto originale dell'opera è conservato negli archivi della chiesa di S. Paolo naufrago aLa Valletta. Al Covent Garden di Londra furono allestite per la prima volta negli anni 1844-1845tre sue opere in due atti (libretto di anonimo ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] . Può ben dirsi, comunque, che il ruolo di capo delle squadre di picciotti fu il perfetto coronamento di tutta la sua carriera politica. Quanto a quella militare, come molti altri fra i Mille, il L. fu inserito nei ruoli dell'esercito con il grado ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] come osserva P. Crupi, nonostante tale prepotente presenza, "per vie estremamente sorvegliate, il personaggio riassum[e] e spieg[a] la geografia storica della Calabria con continui rinvii dal suo dramma individuale al dramma collettivo" (1974, p. 582 ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] non aver voluto prestare il giuramento di fedeltà al regime, aveva dovuto rinunziare alla cattedra romana. Si pensi a G. Calogero, a W. Giusti, a U. La Malfa, a C. Antoni, e ad altri che, se, come si è detto, non erano propriamente ostili al fascismo ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] tra i più brillanti di Napoli intorno al 1880. Poi, per un breve periodo, fu impiegato presso la tipografia Giannini. Nel 1882 passò a collaborare a vari giornali (era l'epoca d'oro del giornalismo napoletano), fra cui Il Corriere del mattino diretto ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] topografiche e analisi della struttura, in Archeologia medievale, XVII (1990), pp. 647 s.; É. Hubert, Espace urbain et habitat à Rome du Xe siècle àla fin du XIIIe siècle, Roma 1990, pp. 190-192, 194 s., 198, 205, 253, 260, 284, 344; C. Carbonetti ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] acquisita, o sia invece il grado più basso, rispetto alla mentis alienatio, di quella infusa. Nel pensiero di A. la contemplazione passiva non dipende dall'arbitrio del contemplante, ma dalla disposizione del Creatore, cioè è dono gratuito; è atto ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] della Rep. di Firenze, Firenze 1875, II, pp. 292, 385-411; F. T. Perrens, Histoire de Florence depuis la domin. des Médicis jusqu'àla chute de la Rèpublique, Paris 1889-90, II, p. 489; III, pp. 123-226; P. Villari, Machiavelli ei suoi tempi, Milano ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] meridionale della città (Compagnucci, 1984, p. 24). Tale piano, ispirato sia alla lezione antiquaria del Serbelloni, sia al Borgo Pio e aLa Valletta del Luparelli, fu ottenuto grazie allo sbancamento del colle di Montereale, già in parte edificato ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] "faceva totalmente cose da pazzo", dice il Donzelli, cronista di parte popolare. Invano il Genoino tentò di moderare l'A., la cui potenza egli per primo aveva creato: fu respinto, minacciato, percosso. I capi popolari decisero allora di disfarsi dell ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...