DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] chiesa di S. Domenico (Cannon, 1980), e più tardi da Bernardo Daddi nella smembrata predella del polittico di S. Maria Novellaa Firenze (New Haven, Yale Univ. Art Gall.).In tempi più o meno contemporanei all'arca, e forse qualche anno prima, la ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] ; Lc. 3, 22; Gv. 1, 32). Nell'episodio del Battesimo affrescato a Roma nella cripta di S. Nicola in Carcere (ca. 1128) la colomba scende completi ne è la decorazione a fresco del Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novellaa Firenze, eseguita tra il ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] nell’affresco di Domenico Ghirlandaio, commissionato dalla famiglia Tornabuoni, nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Maria Novellaa Firenze.
Fonti e bibliografia
La maggior parte delle lettere di Lucrezia Tornabuoni e le 476 lettere ...
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TALENTI, Francesco
Simone Caldano
Nacque verosimilmente a Nipozzano nel primo decennio del XIV secolo. Il Necrologio di S. Maria Novellaa Firenze testimonia che Jacopo Talenti, probabile fratello di [...] al giorno per una prestazione imprecisata; quattro pergamene di S. Maria Novella (due del 1332 e due del 1334) testimoniano che era orfano nell’aprile 1357 l’Opera metropolitana di Siena pagò a lui e a Benci di Cione 3 fiorini per un parere sulla ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] duomo di Volterra (1591), gli affreschi con Storie di s. Antonino e altri soggetti nel chiostro grande di S. Maria Novella, a Firenze, nonché gli affreschi (perduti) nell'ex convento delle monache della Crocetta (cappella maggiore e volta) dove il B ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] quali molte sono state più volte pubblicate in varie circostanze e separatamente (Sei novelle piacevoli di F. A. da Terni, a cura di B. Gamba, Venezia 1839, Due novelle di F. A. non mai stampate, ivi 1860, ecc.). Esse si riallacciano in gran parte ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Giulio Natali
Avventuriero e letterato, nato a Montecatini il 1° maggio 1702, morto a Firenze il 19 maggio 1785. Studiò giurisprudenza a Pisa; a Venezia, nel 1729, pubblicò una [...] non elegante, sono piene di peregrine notizie. Nel 1762 il M. curò a Londra un'edizione del Decameron, corredata di osservazioni storiche e critiche su ciascuna novella. A lui appartiene la prima storia scritta in italiano dell'Inghilterra (Istoria d ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] né scarse né irrilevanti e sembrano connettersi a una preferenza domenicana per le coperture a volta (S. Maria Novellaa Firenze, S. Maria sopra Minerva a Roma, S. Domenico a Perugia in perfetto alzato 'a sala'), pur dovendosi contare l'eccezionale ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] - con il riconoscimento delle maggiori opere del suo catalogo e l'espunzione di altre, a torto inseritevi, come gli affreschi del Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novellaa Firenze, opera del più tardo e modesto Andrea di Bonaiuto, ma da Vasari ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] che il D. fece scolpire in marmo sul pilastro di sinistra dell'altare maggiore della chiesa di S. Maria Novella, a ricordo della consacrazione della chiesa stessa, fatta, anche per suo interessamento, il 10 sett. 1420 da Martino V.
Ammalatosi ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...