Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] al fittizio Gregorio Papa in Der Erwählte (1951), la novella Die Betrogene (1953), le salaci e divertite Bekenntnisse des ed europea, sono raccolti nel volume Adel des Geistes (1945). Postumi a cura di P. de Mendelssohn (fino al 5° vol.) e poi ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (n. Piacenza 1939). L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono [...] invece in Sbatti il mostro in prima pagina (1972). L'accostamento a una realtà di emarginazione imposta, riporta B. al buon livello di H. von Kleist) e La balia (1999, dalla novella di L. Pirandello), opere dirette con stile essenziale e rigoroso, ...
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Editore italiano (Milano 1889 - ivi 1970). Fondatore un impero editoriale (casa editrice Angelo Rizzoli &) e cinematografico ( Dear Film e Cineriz) tra i più significativi nell'Italia del Novecento, [...] nel 1909, arrivò alla fondazione di un moderno stabilimento poligrafico che dette vita a numerosi periodici destinati a un vasto pubblico, quali i settimanali Novella (1927), il Secolo illustrato (1927) e Annabella (1933). Nel 1929 pubblicò il primo ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] sono 214, divise inegualmente in 4 parti, di cui le tre prime furono pubblicate dall'autore nel 1554, la quarta postuma nel 1573. A ogni novella è premessa una dedicatoria a personaggi del tempo, nella quale si accenna all'occasione e al luogo ove la ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] Gerolamo, Barbara e Antonio Abate, 1470 circa, S. Andrea a Cercina; decorazione della cappella Vespucci, 1472, e Cenacolo nel refettorio commissionate dai Tornabuoni per la Cappella Maggiore di S. Maria Novella (1485-90). Tra i dipinti su tavola, di ...
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Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita [...] nazionale. Dedito all'alcool, perse l'impiego e visse a lungo a Mosca, del tutto emarginato, privo di documenti e "Appunti di uno psicopatico", 1956-58; Blagovestvovanie "La buona novella", 1962). Nel 1970 scrisse la sua opera maggiore, il romanzo ...
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Narratore, saggista e critico letterario croato (n. Puljani-Promina, Sebenico, 1930). Dopo un inizio letterario basato su lavori di ambientazione moderna e contemporanea, A. si è volto al passato, dando [...] risalgono al 1956 con la novella Smovka ("Il fico"), cui seguirono nel 1967 il primo romanzo Svemu ima vrijeme ("C'è tempo per tutto") e i romanzi brevi Nevjernik ("L'infedele") e Oluje u tihom ozračju ("Tempeste a ciel sereno"), che affrontano ...
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Poeta italiano (Napoli 1860 - ivi 1934). Al centro della sua arte è un senso drammatico e insieme elegiaco della realtà quotidiana, della vita del popolo napoletano e delle stesse bellezze naturali di [...] (Novelle napolitane, con prefaz. di B. Croce, 1914, ecc.), dove il verismo delle situazioni e dei modi appare circonfuso da un alone di misterioso incanto. E ora li esprime in forme liriche (Poesie, a cura di B. Croce e F. Gaeta, 1907; ed. definitiva ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] approfondire la sua conoscenza della pittura fiorentina, forse già intimamente conosciuta ad Assisi, si impegnava a dipingere una Madonna per i Laudesi di S. Maria Novella. Dal 1308 al 1311 compiva una Maestà per il duomo di Siena, grande tavola ...
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Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] Loreto; la pala marmorea con l'Annunciazione della chiesa di Monteoliveto a Napoli (1489), eseguita a Firenze e ispirata ad A. Rossellino; la tomba di F. Strozzi in S. Maria Novella (1491). Nel 1489 B. dava probabilmente i disegni per palazzo Strozzi ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...