APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 aPorto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] la maggior parte distrutte sono le ventotto pitture del soffitto e delle pareti della chiesa di S. Michele a Würzburg eseguite dall'A. nel 1775. A Camberg, presso Wiesbaden, nel 1780-81 eseguì degli affreschi per la chiesa parrocchiale del luogo, nel ...
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MAGRITTE, René
Alexandra Andresen
Pittore belga, nato a Lessines il 21 novembre 1898, morto a Bruxelles il 15 agosto 1967. Nel 1913, in seguito al suicidio della madre, si trasferì con la famiglia a [...] e lucida sintesi delle proprie idee pittoriche.
Tra il 1943 e il 1948, l'instancabile e inquieta elaborazione lo portòa sperimentare soluzioni più libere e sfrenate che richiamano l'immediatezza e la vivacità espressiva di Renoir (L'univers interdit ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] in su) e correggesca. Nel 1637, in un breve soggiorno a Firenze, P. aveva dato inizio in palazzo Pitti, per Ferdinando II dei Pianeti, delle quali portòa termine solo quelle di Venere, Giove e Marte). Di nuovo a Roma, intraprese la decorazione ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] of Method, Transactions of the Royal Historical Society 22, 1972, pp. 87-102; M. Manion, The Frescoes at S. Giovanni aPorta Latina in Rome (tesi), Bryn Mawr College 1972; G. Matthiae, Pietro Cavallini, Roma 1972; J. Gardner, Copies of Roman Mosaics ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] e poté essere stata rafforzata dalla parallela esperienza condotta in quegli stessi anni da Arnolfo di Cambio (v.), che erigeva e portavaa termine, nel 1293, il ciborio della stessa chiesa di S. Cecilia.Se il ruolo e l'importanza di Pietro Cavallini ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] in Val di Pesa (prov. Firenze) - da collocarsi sopra l'altare della cappella del Palazzo Pubblico di Siena e che fu poi portatoa termine da Mino di Cino Ughi. Il 17 giugno 1322 è registrato un pagamento di otto lire per un lavoro di M. sempre nel ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] cappella di S. Domenico. Al G. venne affidata l'esecuzione di due delle tele destinate a decorare il nuovo ambiente, che egli portòa compimento di lì a qualche tempo. Oggi ne sopravvive soltanto una: il cosiddetto Miracolo di s. Gonzalo di Amarante ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] , perché pesci nella fede (Hexaemeron, 5, 7, 17). Nel catino absidale del distrutto oratorio al Monte della Giustizia a Roma (presso la porta del Viminale, noto da un disegno del 1870) del sec. 4° erano raffigurati Cristo fra gli apostoli con i ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] perfetta, che non le manca se non il volo" (Vasari) -, mentre forse il B. poté aiutare il figlio di Lorenzo, Vittore, che portòa termine l'opera paterna tra il 1466 e il 1467. Tuttavia il nome del B. non si riscontra in nessun documento relativo ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] per gli acquisti dei Musei di Berlino, dove giunsero nel 1843 e ancora si conservano (Kupferstichkabinett).
Nel 1800 portòa termine un ritratto in bassorilievo di Pio VII, lasciato incompiuto da Giuseppe Angelini, per la villa Locatelli ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...