DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] : un'ipotesi di lettura iconologica, Parma nell'arte 12, 1980, 2, pp. 7-30; C. Kappler, Monstres, démons et merveilles àla fin du Moyen âge, Paris 1980; W. Pohlkamp, Tradition und Topographie: Papst Silvester I. (314-335) und der Drache vom Forum ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] longitudinale del duomo con il coro è coperto da una volta, sui quattro costoloni della quale sono figurati gli arti di A.; la loro posizione indica che egli simboleggia l'intero cosmo di cui fa parte e sul quale si stende nella forma della lettera ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e tecnologia. Produzione e valutazione della moneta nelle società del passato, Urbino 1987; M. Pastoureu, La naissance de la médaille: des impasses historiographiques àla théorie de l'image, Revue numismatique, s. VI, 30, 1988, pp. 227-247; P ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] reviviscence de l'acanthe dans l'art hispano-mauresque sous les Almoravides, Al-Andalus 26, 1961, pp. 427-435.
Id., Chapiteaux omeiyâde àla mosquée d'alQarawīyīn de Fès, ivi, 28, 1963, pp. 211-216.
Id., s.v. Fas. Monuments, in Enc. Islam2, II, 1965 ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] -Troiekouroff, Les monuments sculptés de l'époque mérovingienne en Auvergne, BSNAF 123, 1981, pp. 221-231; L. Stouff, Arles àla fin du Moyen Age: paysage urbain et géographie sociale, in Paysage urbain au Moyen Age, "Actes du Colloque, Lyon 1980 ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] , Il Padre Eterno e i SS. Pietro e Paolo e terminò interamente il S. Carlo Borromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne condotto a termine dal Micocca il quale ricevette 415 scudi.
Il 18 nov. 1795 il C. morì nella sua abitazione nel palazzo ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] , n.s., 8-9, 1973-1974, pp. 63-132; E. Magnou-Nortier, La société laïque et l'Eglise dans la province ecclésiastique de Narbonne (zone cispyrénéenne) de la fin du VIIIe àla fin du XIe siècle (Publications de l'Université de Toulouse-le Mirail, s.A20 ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] di Venezia dal sec. XV al XVII, in Nuova Riv. stor., XLII (1958), pp. 66 s., 70; A. Chastel, Cortile et théatre, in Le lieu théatral àla Renaissance, a cura di J. Jacquot, Paris 1964, pp. 41-47; E. Menegazzo, Ricerche intorno alla vita e all ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] christiani, et fu habitatione et dominio de questi cavalieri ierosolomitani, aliter chiamati frati de San Giohanne, li quali ivi stavano ala custodia de Terra Sancta. Et al tempo di Nicolò papa quarto, di natione marchiano, et frate minore, fu presa ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] 'Auvergne du Moyen Age, Brioude 1983.
Id., L'art dans les monts d'Auvergne, in P. Bressolette, Les Monts d'Auvergne: de la montagne à l'homme, Toulouse 1983, pp. 237-288, 453.
C. Lauranson-Rosaz, L'Auvergne et ses marges (Velay, Gévaudan) du VIIIe au ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...