. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] vigore soprattutto per l'influsso diCluny, il cui innario penetrò 1830, sotto la guida di D. Prospero Guéranger benedettinodi Solesmes, s'inizia un in Polonia (Venezia 1498); per l'abbaziadi Melk, nella bassa Austria (Norimberga 1500); ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] la riforma diCluny, con la creazione di nuove abbazie, l'incorporazione di altre, giunse alla costituzione di una formidabile congregazione, che sottoponeva più di trecento monasteri direttamente all'abate diCluny; e qualche cosa di simile, sebbene ...
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Città della Francia, dipartimento di Corrèze, situata sulla Dordogna, con circa 2400 abitanti. Dell'Abbaziabenedettina, fondata nell'855 da S. Raul, non resta traccia alcuna. La chiesa odierna è della [...] cupola ottagonale; all'esterno la disposizione delle absidi ricorda la plastica di Linguadoca. Come tutte le chiese dipendenti da Cluny (Cahors, Toulouse, Conques, Moissac), anche quella di B. è notevole per la sua decorazione. Il portale del braccio ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , forse, ciò che Saint-Denis era stata per i re di Francia: monastero anch'esso retto in origine da monaci benedettinidi Saint-Evroul-sur-Ouche in Normandia, come altre abbaziebenedettine della Calabria legate al Guiscardo e a Ruggero I, conteneva ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] grande abbaziabenedettina, fino al 1088, Giovanni fu impiegato come correttore nella trascrizione del registro di papa diCluny e Ugo di Saint-Gilles, risalì il Rodano. A Maguelonne ricevette da Sigiero, abate di St-Denis di Parigi, l'invito di re ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] diCluny sorsero un po' ovunque numerosi "priorati", mentre anche molti monasteri già esistenti, rimanendone autonomi, si associarono a Cluny, adottandone le consuetudini, volte a restaurare l'osservanza della Regola benedettina vescovati e abbazie) e ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di abbandono, il complesso di S. Pietro venne trasformato in abbaziabenedettina a partire dal 966, con una serie di 1371-1374 dal vicario papale Gherardo De Puy, abate diCluny, a somiglianza di quelle volute dal cardinale Egidio Albornoz (ca. 1300- ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di S. Benedetto al Polirone (Piva, 1980), e al monastero della SS. Trinità a Cava de' Tirreni, mentre altrove illustri abbaziebenedettine (S. Paolo f.l.m., Nonantola, Farfa, Subiaco, Montecassino) furono soltanto riformate ma non aggregate a Cluny ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] forza propulsiva, determinante per il rinnovamento anche artistico, delle grandi abbaziebenedettine. Il priorato della Novalesa con l'abate Odilone di Breme, nipote di s. Odilone diCluny, conobbe un impulso pari al suo periodo carolingio (Tabacco ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] è strettamente legata alla genesi di due monasteri precursori diabbaziebenedettine: quella di Blandinium, o abbaziadi S. Pietro (Sint Pieters), sulle pendici del mons Blandinus (Blandijnberg), e quella di Ganda, o abbaziadi S. Bavone (Sint Baafs ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...