schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] da modi ‘altri’ di concettualizzare un rapporto di schiavitù.
Nell’approccio antropologico alla s. possono distinguersi escluso il Mediterraneo. La soppressione della tratta condusse in breve tempo all’abolizionedella s. nei pochi Stati occidentali ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] entro le attuali frontiere europee. Intorno al 1850 questa popolazione superava di poco i 57 milioni di anime; con l'abolizionedellaschiavitùdella gleba (1861), si inizia uno sviluppo rapido e continuo. Da 63,7 milioni di ab. nel 1860, si passa ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] Ungheresi e gl'Italiani erano state vive nel 1848), lotta contro l'alcolismo; e, per coerenza, liberazione degli schiavi, abolizionedellaschiavitù. È sempre facile essere generosi con la roba altrui; nel nord i Negri erano pochi ed erano liberi; e ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] il generale Ramón Freire, sotto il quale fu votata la prima costituzione del Chile e decretata la definitiva abolizionedellaschiavitù. Ma l'irrequietezza del paese non cessava: e la lotta fra i partiti, aggravata da contrasti personali, rimaneva ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] , Voltaire, Klopstock, Herder, Lavater, Jung-Stilling, con i fisiocratici Mirabeau e Du Pont de Nemours. Per l'abolizionedellaschiavitùdella gleba (1783) il margravio divenne il benefattore dei suoi sudditi e il suo nome corse per tutta l'Europa ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] dei fanciulli); la Convenzione supplementare relativa all'abolizionedellaschiavitù, della tratta degli schiavi e delle istituzioni e pratiche analoghe alla schiavitù (1956); la Convenzione sulla abolizione del lavoro forzato (elaborata di concerto ...
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Particolare forma di lavoro forzato, per secoli diffusa soprattutto nei paesi di dominazione spagnola e derivata dal costume, introdotto dai conquistatori, di anticipare denaro agli indigeni esigendo in [...] Novecento, senza però sradicare totalmente il fenomeno. Questo tipo di servitù si sviluppò anche negli USA dopo l’abolizionedellaschiavitù e, nonostante la decisione di porvi fine presa dal Congresso nel 1867, continuò a esistere sotto varie forme ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] la Corte Suprema fu presieduta da Earl Warren - per eliminare le conseguenze delle discriminazioni di cui era stata vittima la popolazione di colore, anche dopo l'abolizionedellaschiavitù, e per riequilibrare i rapporti fra i sessi e quelli fra i ...
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diritti civili
Diritti di cui godono tutti i cittadini di uno Stato in quanto tali. Sono i diritti riconosciuti dall’ordinamento giuridico come fondamentali, inviolabili e irrinunciabili (dunque non [...] cittadino dagli abusi di potere del governo e trovarono una parziale tutela nei primi dieci emendamenti della Costituzione. Con l’abolizionedellaschiavitù nel 1865, la loro accezione si estese alla condizione di parità tra le persone senza forme ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sugli stessi principî che reggono l'ordinamento statale: abolizionedell'elettorato e accentramento dei poteri nelle mani di di verticalità. Più che mai severa è la schiavitùdella statuaria antelamica alle forme architettoniche; e la stessa ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente stabilita o che trova il suo fondamento...