BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] meriti, nel 1786 fu nominato prima bibliotecario dell'Accademia di scienze e belle lettere, carica che oltre di p. B., in Atti d. Accad. Pontaniana, XXIX(1899), mem. 11; C. Frati, Diz. bio-bibl. dei bibliotecari e bibliofili ital. dal sec. XIV al XIX ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] i termini motherese e, in italiano, mammese.
Con baby talk secondario Pancrazi, Pietro (1953), Studi sul D’Annunzio, in Id., Scrittori d’oggi. Segni del tempo. Serie sesta 29 marzo - 31 maggio 1985), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 113-156.
Segre ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] a un’utenza culturalmente meno agguerrita. Dai romanzi d’appendice in poi, è noto come il livello 13-14 maggio 1994), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 11-30.
Simone, Raffaele (1987), Specchio delle mie lingue, «Italiano e oltre» 2, pp. 53 ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] esplicito di provocare un drastico cambiamento d’atteggiamento proprio negli accademici.
La carica aggressiva, della quale ➔ Pietro Bembo, «tenuto il maggiore huomo che havesse l’Italia in quel tempo»;
(e) ma è necessario, perché non ricada ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] 5a ed. del Vocabolario degli Accademici della Crusca il termine classicismo non dei programmi e dei metodi d’insegnamento scolastici (fino ai Paolo (1844), Storia delle belle lettere in Italia, Firenze, Società editrice Fiorentina, 2 voll.
Foscolo ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] parte o le bracce, le pratora; cfr. Paolo D’Achille, in Morgana, Piotti & Prada 2001 coincidono con le forme tuttora in uso in italiano, il che è la verifica della loro a cura di G. Dilemmi, Firenze, Accademia della Crusca.
Bembo, Pietro (2001), ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] brutto», [iˈse] «così» (milan. [ˈbryt], [inˈʃi]);
(d) caduta di [v] intervocalica: [kaˈɛi] «capelli», [la ˈaka alternano l’uso di dialetto e italiano, la percentuale dei dialettofoni sale dell’Istituto lombardo - Accademia di scienze e lettere. ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] di apertura (l’intestazione «in nome del popolo italiano» e l’indicazione dell’autorità che l’ha come ad es. i testi accademici, nei quali risulta privo di alcuna superiori legislativi 1988-1989, a cura di M. D’Antonio, Padova, CEDAM, pp. 675-724.
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] in Alto Adige/Südtirol e in Valle d’Aosta), sia verticale. È verticale il e XXI ha posto in contatto l’italiano con decine di lingue anche tipologicamente e geneticamente francese, inglese, tedesco, Firenze, Accademia della Crusca.
Thomason, Sarah G. ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] mise in rapporto la stamperia Stecchi e Pagani con l'Accademia dei Georgofili (della quale era socio), tra la fine , Le vicende d'un'impostura erudita (Salvino degli Armati), in Arch. stor. italiano, LXXVIII (1920), 1, pp. 5-53; P. Barbera, D.M. M. ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...