La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] metricologica. Il Boccaccio e le origini dell’ottava rima, «Quaderns d’Italià» 4-5, pp. 91-99.
Battaglia Ricci, Lucia ( dell’oralità nelle novelle del Quattro-Cinquecento, Firenze, Accademia della Crusca.
Vitale, Maurizio (2002), La riscrittura ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] ’Italia, Leipzig, Keller (poi in Id., Studi e ricerche su lingua e dialetti d’Italia, Firenze, Sansoni, 19902, pp. 6-25).
Sabatini, Francesco (1997), L’italiano: dalla letteratura alla nazione. Linee di storia linguistica italiana, Firenze, Accademia ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] in Italia. Atti del Convegno dell’Accademia della Crusca (Firenze 21-22 ottobre 1992), Firenze, presso l’Accademia, pp linguistici siciliani.
Pizzoli, Lucilla (2001), Italiano e arabo, in La lingua nella storia d’Italia, a cura di L. Serianni, ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] corredata di un saggio comparativo del Dizionario dell’Accademia francese col Vocabolario della Crusca, dove riconfermava che l’unità della lingua in Italia possa essere un’utopia come è stata quella dell’unità d’Italia». A trasformare la «bella ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] la musica che decreta il successo letterario dell’italiano anche fuori d’Italia attraverso il melodramma, «il genere più sintonizzato L’“Ortis” e la prosa del secondo Settecento, Firenze, Accademia della Crusca.
Roggia, Carlo E. (2002), Sulla lingua ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] iscrizione antichissima del Foro e la storia di Roma, in Rivista d'Italia, II(1899), pp. 432-453; Il Cippo antichissimo del il titolo comune di tre lavori apparsi nei Rendconti dell'Accademia dei Lincei, classe di scienze morali: Il fasciolittorio, s ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] degli utenti (➔ Novecento, lingua del).
Nel 1932 ebbe grande successo una Guida alla grammatica italiana scritta dall’Accademicod’Italia Alfredo Panzini, articolata in una prima parte che riduce «a brevità, e facilità anche di espressione, le ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] .
Per Antoine de Rivarol, vincitore del concorso dell’Accademia di Berlino sulle ragioni dell’universalità della lingua francese col Lingue e dialetti d’Italia nella percezione dei viaggiatori sette-ottocenteschi, in Italia e Italie. Immagini tra ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] di) (1992), L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, Torino, UTET.
CLPIO 1992 = Avalle, D’Arco Silvio (a cura di), Concordanze della lingua poetica italiana delle origini, con il concorso dell’Accademia della Crusca, Milano ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Veglia nel 1898 assicurò al B. la stima del mondo accademico: chiamato nella facoltà di lettere di Torino nel 1907, comizi inconcludenti, quando l'Ascoli invano ricordava al fiacco governo d'Italia il suo preciso dovere, di attendere a togliere forza ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...