ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] ‘paria’) ma pur sempre collocata in quella specie di Arcadia toscana, tra filari di cipressi e giardini degradanti a della periferia fiorentina. Nel 1949 – dopo alcune esperienze con giovani attori e registi (toscani o provenienti dall’Accademia ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Voce di Genova, aprile 1963; E. Gavazza, L. D. tra Arcadia e Neoclassicismo, in Commentari, XIV (1963), pp. 268-90; Disegni 25-27; Mostra di disegni del XVII e XVIII secolo, Museo dell'Accademia Ligustica di belle arti (catal.) a cura di F. Sborgi, ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] ) di Epolnifenora Olcesamante, aggregata all'Accademia dei Filaleti come, poco più tardi, lo sarà all'Arcadia con quello di Altidora Esperetusa. Seguì una serie di sonetti che, apparsi nella tradizionale forma della partecipazione a raccolte poetiche ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] , con chiare finalità antibarocche, l’Arcadia, che si diffonde, attraverso colonie, in tutta Italia. Nel corso del Settecento, poi, nascono molte nuove accademie (alla fine del secolo e agli inizi dell’Ottocento, anche per impulso napoleonico ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] manoscritto contro Montalbani.
Certo è che l'ostilità dell'ambiente accademico nei suoi confronti tornò a essere vigorosa, se di Therone Philacio, fu ascritto all'Arcadia - e assumendo il ruolo di difensore dell'indagine neoterica (la sua presenza fu ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] (libr. Id., Vienna, Burgtheater, 27 genn. 1749); L'Arcadia in Brenta (libr. Goldoni, teatro S. Angelo, 14 maggio 1749); Il conte Caramella (libr. Id., Verona, teatro dell'Accademia vecchia, 18 dic. 1749); Demofoonte (libr. Metastasio, Madrid ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] VII, 690-865) funge solo da spunto della vicenda, ambientata in una favolosa Arcadia popolata da satiri, fauni e ninfe. Il Galeota e Jacopo Sannazaro).
Ammesso a far parte dell’Accademia Pontaniana con il nome appunto di Cariteo, Gareth contempera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] quella storia. Trecento e Cinquecento sono i corpi dell’edificio; così com’è, come cioè fu costruito in Arcadia ed è rimasto.
E si noti l’ la rivista «Belfagor» e venne nominato socio nazionale dell’Accademia dei Lincei. Tutta la sua opera critica fu ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] 1972).
Nel 1588 il C. venne nominato socio dell’Accademia fiorentina, la qual cosa, oltre che presupporre contatti con domestico: dipinto questo rispondente a quel vago sapore d’Arcadia, strettamente congeniale a Chiabrera e Marino, i quali citano ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] molto ristretto.
Sempre nel 1775 fu eletto per un anno principe dell'Accademia di S. Luca (Cracas, 7 genn. 1775, p. nei Castelli romani: tra Arcadia e ultimo barocco, in Boll. del Centro studi per la storia dell'architettura, XXXIX (2003), pp ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...