Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità di un punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] e il suo modulo è legato esclusivamente alla variazione della velocità scalare (ṡ); il secondo componente – (ṡ2/ρ) n: accelerazione normale o centripeta – è invece legato alla variazione della direzione di v. L’a. si riduce al solo componente ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] generale la sua libertà dopo ognuno di tali processi.
Nella f. a confinamento muonico, i muoni prodotti da un acceleratore di particelle vengono quindi arrestati entro miscele di idrogeno e dei suoi isotopi. All'interno della miscela, il muone forma ...
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PAUL, Wolfgang
Marco Rossi
Fisico tedesco, nato a Lorenzkirch (Sassonia) il 10 agosto 1913. Ha studiato e conseguito il dottorato (1939) presso la Technische Hochschule di Monaco e alle università di [...] a P. si deve la costruzione di un elettro-sincrotrone da 500 MeV nelle immediate vicinanze di Bonn, il primo in Europa a usare la tecnica della forte focalizzazione. In seguito P. si è anche occupato della realizzazione di un acceleratore da 2,5 GeV. ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] parte degli elettroni da un sottile foglio di plasma. Questa separazione di carica dà luogo a un campo elettrico che accelera gli ioni a spese dell’energia che l’impulso laser ha ceduto agli elettroni.
Una caratteristica molto importante dell’uso ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] sorgenti sigillate di radioisotopi, soprattutto 60Co e in grado minore 137Cs. Accanto ad esse si fanno sempre più numerosi gli acceleratori lineari e circolari di elettroni, capaci di produrre fasci collimati di fotoni sino a 40 MeV o di elettroni di ...
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Il principio di a. costituisce una delle basi su cui si fondano le moderne teorie non monetarie del ciclo economico; i primi a formularlo furono, indipendentemente l'uno dall'altro, A. Aftalion e J. M. [...] .
Di qui il nome del principio, che indica una relazione fra il flusso degli investimenti e il tasso di accelerazione del flusso di produzione finale e mostra come una variazione della domanda finale si ripercuota, amplificandosi, sulla domanda di ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] anni 90, periodo in cui si sono sfiorati i 10 m2 al secondo, ma il ritmo degli ultimi 5 anni si conferma comunque accelerato, con una velocità superiore agli 8 m2 al secondo. Questo vuol dire che ogni 5 mesi viene cementificata una superficie pari a ...
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Scienza e diagnostica dei beni culturali
Fulvio Mercuri
Folco Scudieri
Conservazione preventiva e metodo scientifico
Nel corso del 20° sec., si è registrata una profonda evoluzione del concetto di [...] avanzata, collocate in ampi spazi dedicati e spesso integrate in grandi centri di ricerca. I fasci prodotti da tali acceleratori trovano impiego in ogni settore scientifico, ma l’estrema rilevanza che le indagini a essi collegate hanno nel campo dei ...
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La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] stagnazione seguito al massacro di Tian’anmen del 1989, la ripresa della politica delle riforme ha premuto l’acceleratore sullo sviluppo generando un autentico boom economico. Il Paese vive attualmente una situazione da ‘socialismo postmoderno’, dove ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] -10], pp. 5-13, in collab. con M. Ascoli); definì, con numerosi riscontri fisiopatologici sull'uomo, il ruolo acceleratore dell'autolisi epatica svolto da alcuni idrosoli inorganici (Sull'azione biologica di alcuni idrosoli inorganici, ibid., pp. 74 ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...