Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] via.
L’italiano ha inoltre un uso limitato e regolare dell’➔accento grafico, che usa perlopiù in fine di parola a indicare un che l’italiano dia l’impressione di essere una lingua ‘musicale’ (➔ immagine dell’italiano; ➔ musica e lingua): in ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] nel senso di «sovrano») ~ r[e] («nota musicale»). Si noterà che questa coppia inverte curiosamente i timbri , esibiscono l’allofono aperto: per es., si ha /e/ nella vocale accentata degli infiniti troncati davanti a clitico (ved[e]rlo) o davanti a /g ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] in parole come aiola, gioco, spagnolo, figliolo); fuori d’accento, la regola del ➔ dittongo mobile è applicata irregolarmente, e i preziosismi lessicali (➔ cultismi), la raffinatezza musicale del ritmo e la letterarietà delle costruzioni sintattiche ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] i›, soprattutto nei plurali (incendj / incendij, precipizj / precipizij). L’accento (➔ accento grafico) è diffuso a scopo distintivo nei monosillabi (di / dì, critica d’arte, lingua dell’) e musicale transitano nelle lingue europee: cupola, a fresco ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] aggettivi, per es. allegro e la maggioranza delle didascalie musicali (dove peraltro sono usati in funzione di nome, visto che e altre lingue viene accentato sulla prima sillaba. Dove occorrono, spostamenti d’accento possono essere indicativi della ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] paragone delle lingue, Bouhours dice che grazie all’accento i francesi sono gli unici a parlare in senso ; 7, 1992, p. 35: L’ordine degli enciclopedisti; p. 78: La lingua musicale; p. 116: Lode alla vocalità; p. 172: I francesi tra Firenze e Siena; ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto al grado tenue delle consonanti semplici. In lingua italiana quindici consonanti possono essere pronunciate sia tenui sia intense: otto occlusive (/p/, /b/, /m/, ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] comunicazione rispetto al messaggio in quanto tale, cioè l’accento posto sul messaggio per sé stesso, costituisce la funzione , evocando un terzo nome celebre (quello di un gruppo musicale svedese), per di più con un valore aggiunto ormai comune ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] e altrove, da Dante a Tasso, da Alfieri a Praga); «caro accento» (Ernani, I due Foscari, I masnadieri, Rigoletto, I vespri -settecentesco (Goldin 1985: 77-189). Il teatro musicale comico riabilita tutte quelle forme escluse dai libretti metastasiani ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] isbaglio; ➔ epentesi), o l’accento circonflesso con nomi e aggettivi in -io al plurale (proprî; ➔ accento grafico), ora marche di un ’eloquio rapido e trascurato e indicati col termine musicale di allegro (➔ pronuncia). Esempi di tale procedimento ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...