Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] di produzione e/o di consumo, a favore dei soggetti economici che vi cooperano.
Il concetto di a., come sistema od organismo per l’attività economica e il soddisfacimento dei bisogni, è nato in Italia ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] 6 invece di (tu) sei, ki invece di chi, e così via.
L’italiano ha inoltre un uso limitato e regolare dell’➔accento grafico, che usa perlopiù in fine di parola a indicare un troncamento, a differenza delle altre lingue romanze (romeno escluso), ove l ...
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Arte
Nella critica d’arte, sono indicate come arte processuale (process art) esperienze artistiche che si basano su un processo comportamentale (arte di comportamento, body art ecc.), o pongono l’accento [...] sul processo intellettuale o progettuale dell’opera, rientrando nel più ampio campo dell’arte concettuale.
Psicologia
In psicopatologia, malattia processuale, malattia caratterizzata da alterazioni mentali ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] parole, ognuna con proprio accento. L’origine del c. risale a circa il 3° sec. d.C. e dura fino al 14°; alla fine dell’11° fu codificato, in Italia, nelle artes dictandi. Tipi fondamentali sono: il c. planus (vìncla perfrègit), corrispondente alla ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] di un ulteriore intervento riformatore (➔ scuola) che ridurrà il numero delle ore di lezione e degli indirizzi.
Linguistica
Accento s. Accento tonale o intensivo che interessa una vocale o una sillaba di una parola che possiede già su altra vocale o ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] una trattazione necessariamente breve di tipo enumerativo e descrittivo. Si è quindi preferito puntare l’accento su variazioni tipologiche che hanno caratterizzato l’evoluzione dell’istituto nelle varie epoche del suo sviluppo in relazione alle ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] . Roman Jakobson ha scritto che «la messa a punto della comunicazione rispetto al messaggio in quanto tale, cioè l’accento posto sul messaggio per sé stesso, costituisce la funzione poetica del linguaggio» (Jakobson 2002: 189). La lingua poetica non ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...] un aumento d’intensità dell’energia espiratoria e comporta come effetto un aumento d’intensità acustica. A differenza dell’accento musicale, quello i. investe tutta una sillaba e non soltanto la parte vocalica di essa.
Medicina
Terapia intensiva
Il ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] , ĕ, ī). La classe italiana in -e-, residuale nel suo complesso, è di fatto divisa ulteriormente in due classi, una con ➔ accento sulla desinenza (il tipo tenere), e una rizotonica (il tipo prendere), dunque in continuità con la partizione latina: la ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] per ogni parola. Certo, in italiano il sistema accentuale è più semplice che in latino. D’altro canto la posizione dell’accento di parola in italiano è meno prevedibile che in latino, e pertanto dà luogo a una più complessa distribuzione dei tipi ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...