COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Oro, la porta di Peghé o di Silivri, la porta di S. Romano e la porta di Charisius o di Adrianopoli - cui si aggiungeva un conservazione dell'acqua: il vecchio e insufficiente acquedotto della Bisanzio romana venne sostituito da quello fatto ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Carlo I: nel 1268 oggetto degli interventi fu l'acquedotto; nel 1270 si diede il via ai restauri di the lower Basilica of San Francesco, Assisi (tesi), Ann Arbor 1985.
S. Romano, Pittura ad Assisi, 1260-1280. Lo stato degli studi, AM 2, 1985 ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 1897; F. Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti. Note storiche dalle origini fino al 1555, 2 voll., Siena 1906 portali laterali, disputate tra Gano da S. e Marco Romano.A questa generazione di artisti vanno riportate altre sculture ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Perugia, ivi, 10, 1996, 1, pp. 1-13; L'acquedotto medievale di Perugia, Perugia 1997; M.T. Gigliozzi, Cripte mono-triastili Alò - in contatto, oltre che con Assisi, anche con il mondo romano, e operoso intorno al 1300 -, il Maestro di Cesi, il Maestro ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] era preposta alla manutenzione delle strade, degli acquedotti e dei canali di scarico, nonché alla Latium, München 1987, pp. 98-99; G. Polo, La cattedrale di Viterbo, Lunario Romano 16, 1987, pp. 67-82; G. Barbieri, Viterbo e il suo territorio, Roma ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] lo spostamento a O del centro rispetto a quello dell'impianto romano (foro). Il quartiere di S. Agata, dove era la d'acqua (Bova, Garza, Celato), dalla presenza di uno degli acquedotti documentati nel sec. 8° e dall'esistenza delle chiese di S. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] San Lorenzo, Perugia 1994; A. De Felice, L'antico acquedotto della Fonte di Piazza di Perugia, Perugia 1995; E.L. Duecento e Trecento; la sua opera è stata individuata anche in un pontificale romano (Bari, Arch. di S. Nicola, 11), donato da Carlo II ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] tomba di s. Felice, dotato anche di un apposito acquedotto.Inoltre sia in Oriente sia in Occidente - oltre all' per la sepoltura dei pellegrini deceduti durante il soggiorno romano o di coloro che vi risiedevano stabilmente.Ancor più significativo ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 1505 il B. era impegnato in lavori per l'acquedotto di Monte Mario. Probabilmente tra il 1505 e il Milanese..., Milano 1870; H. von Geymüller, Die ursprünglichen Entwürfen für Sankt Peter in Rom, Wien-Paris 1875, I, ad Indicem; II, tavv. 1-25, 54 ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] abbandonato, come testimoniano sia i ritrovamenti nei livelli forse romano e paleocristiano al di sotto della chiesa di S. più rappresentativa di questo periodo è la costruzione dell'acquedotto, iniziato proprio nel 1250: le sorgenti erano difese da ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...