VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] di 24 cm per effetto di estrazioni idriche e gassose dal sottosuolo, le prime non più in atto da quando è stato costruito l'acquedotto industriale, le seconde da vietare in modo più esteso a tutta la fascia costiera dell'Alto Adriatico. Ma più che la ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] di vista sia edilizio (bidonvilles, favelas), sia infrastrutturale: a Città di Messico interi quartieri sono privi di acquedotto e vengono malamente riforniti da autocisterne, mentre gli scarichi industriali e il traffico veicolare rendono l'aria ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 402-405; id., La vita pubblica dei Senesi nel Dugento, Siena 1897; F. Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti. Note storiche dalle origini fino al 1555, 2 voll., Siena 1906 (19742); R. Caggese, La repubblica di Siena e il suo contado ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . Nella capitale bizantina era infine presente l'opus sectile geometrico (edificio absidato tra la Kalenderhane Cami e l'acquedotto di Valente), che sembra conservare proprio a Costantinopoli e nella sua area di influenza un ruolo preminente in forme ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] Corno d’Oro, destinate a ricevere le enormi quantità di derrate alimentari provenienti soprattutto dall’Egitto. L’insufficiente acquedotto venne sostituito da quello fatto costruire da Valente nel 373, mentre, in epoche diverse, vennero allestite tre ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] , stadî ed altri edifici di cui abbia la funzione di accesso principale (es. nn. 1, 37, 44, 45, 284); o acquedotti (nn. 2, 31) e fabbriche varie ed indeterminate, nel caso di attraversamenti stradali. Negli a. isolati la struttura architettonica e la ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] che ornano le pareti e la vòlta.
La b. era una costruzione pubblica che - come il teatro, l'anfiteatro, l'acquedotto - già dall'età augustea difficilmente mancava nei municipî e nelle colonie romane. Quando il corpo di Augusto venne portato da Nola ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] i grandi magazzini sulla sommità del colle con vasti depositi di proiettili sferici d'artiglieria, in pietra e l'acquedotto, parte in galleria parte all'aperto, uno dei maggiori dell'antichità.
B) Arte pergamena. - 1. - Scultura. La notevolissima ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] della zona della città appartenente al Capitolo erano segnati dalle mura romane e, a O, dai pilastri dell'acquedotto romano (Kumorovitz, 1976; Bertalan, 1983); a S-O, esternamente rispetto alla suddetta area quadrangolare del castrum, venne eretto ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] tale terma, dagli ambienti disposti assialmente, è ricca di cisterne sotterranee coperte a vòlta ed era servita da un acquedotto, il cui speco attraversa il Fiora appoggiandosi al Ponte della Badia. Poco o nulla sappiamo degli scavi effettuati nella ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....