BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] naturalmente il risentimento dell'Osservanza che veniva umiliata e appena tollerata nella prospettiva dell'estinzione. Ne seguì un'acre polemica, nella quale B. fu più volte direttamente attaccato dai libelli dei riformati, che infine ottennero nel ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] di vista padronale; manca perciò in esso qualsiasi rappresentazione in positivo delle qualità del villano, ritratto con l'acre antipatia del proprietario diffidente. È soprattutto assente il tono ammiccante e non privo di una volontà di denuncia ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] aver imposto al mercato Il prete bello, per oltre dieci anni Parise avvertì – e gli trapelò nella scrittura – il sapore acre della disillusione da successo: lo aveva conosciuto troppo presto e non se ne lasciava più sedurre. Dietro la recita per gli ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] . Caterina in carcere e Martirio della santa in S. Angelo (1585).Nella dimensione sempre ricorrente di un acre illusionismo manieristico si devono ricordare gli spettacolari affreschi cremonesi in S. Pietro a Po (1575-79:particolarmente virtuosistico ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] che, nello stenderne la biografia del 1835, accennò alle polemiche intercorse con gli interpreti del riformismo toscano. L’acre polemica condotta nei suoi confronti dalle Novelle letterarie dirette dall’abate Giovanni Lami (Gamba, 1835, p. 210; Dal ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] svolgere un'azione deleteria nel movimento operaio e di essere cedevole nei confronti del padronato torinese. Ne seguì un'acre e lunga polemica, che si protrasse per diversi mesi e toccò svariati e importanti questioni dibattute in quegli anni quali ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] la storia futura della Chiesa e accogliere i parroci come una sorta di eroi della fede.
La polemica risultava sin troppo acre alla società anconetana, e il C. consapevolmente riparava suggellando il problema col far intendere che infine il curato di ...
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SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] Galilei, forse per le sue tangenze con il capitolo galileiano Contro il portar la toga: si tratta di un’acre parodia del pedante aristotelico attraverso la maschera del dottor Bozio, sotto cui si cela probabilmente l’identità del filosofo Cesare ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] operazioni terrestri e aeree e il romanzo L'onorevole che non poté più mentire (pubblicato a Roma nel 1921), una acre satira del ceto politico liberale, di mediocre livello letterario.
Nell'ottobre 1917, al compimento dell'anno di fortezza, fu posto ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] nell'elenco autografo dei suoi scritti; e probabile però che egli vi abbia collaborato - benché lo stile polemico sia più acre e l'autore dimostri una dimestichezza con i registri dell'Archivio Vaticano e con altri archivi che il C. non poteva ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...