CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] pastorale e culturale del C.: A. Conti, Le opere del card. C., in La Rassegna nazionale, 16 ag. 1894, pp. 623-46; F. Acri, A. C., Bologna 1897; A. Conti, Nuovi lavori del card. C., in LaRassegna nazionale, 16 genn. 1901, pp. 287-290; A. Capecelatro ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] in Italia, I, Messina 1917, pp. 43-64; cfr. anche F. Fiorentino, La filosofia contemporanea in Italia,risposta al professoreF. Acri, Napoli 1876, pp. 35-42; D. Jaia, Saggi filosofici, Napoli 1888, pp. 181-241; A. Franzoni, L'opera filosofica di ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Brindisi nel giugno 1228, e, dopo una sosta a Cipro, il 7 settembre dello stesso anno giunse a San Giovanni d'Acri con un piccolo esercito di crociati e accompagnato da numerosi pellegrini. I cristiani in Terrasanta, il patriarca di Gerusalemme e la ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Carlo d'Angiò questa tattica fu raccomandata dal suo vecchio amico Erard de Valéry, tornato da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principe di Acaia Guillaume de Villehardouin, che si trovava anch'egli tra i cavalieri dell'esercito angioino. Tutto il ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] Roma. Nella traduzione del C. prevale un tono pianamente didascalico, ma la violenza del testo latino è adeguatamente resa in certe acri pagine sulla corruzione delle religiose romane; e lo stile si fa più personale e delicato là dove si tocca dell ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] dal 1266 C. IV riprese i progetti di crociata, sollecitato anche dalle richieste di aiuto che giungevano da San Giovanni d'Acri. L'appello pontificio indusse Luigi IX e i suoi figli a prendere nel 1267 personalmente la croce; un esempio largamente ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] lo aveva spinto ad auspicare la vittoria tedesca sulla Gran Bretagna, roccaforte dei capitalismo europeo, si esprimeva ora negli acri sarcasmi contro l'egemonia mondiale degli USA e contro le nuove istituzioni dell'Italia repubblicana, le loro radici ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] d'interpretazione. "Domitius Calderinus - disse di lui Raffaele Volterrano (Commentariorum Urbanorum… libri, Lugduni 1552, col. 643) - acri vir ingenio, primus qui hoc tempore poetas duriusculos diligentius coeperit enarrare et in eos commentarios ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] binari e ternari, nello scialo di dissonanze vuoi strutturali vuoi coloristiche, nelle appoggiature deliziose e nelle acri acciaccature, nel brivido delle modulazioni vertiginose e inaudite), la dispositio essendo invece prestabilita: le sonate di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] delle continue persecuzioni ordite dal padre Niccolò Riccardi detto il "padre Mostro", maestro del Sacro Palazzo, compila le acri Censure sopra il libro del padre Mostro, sottolineando le enunciazioni eretiche o superstiziose contenute in un goffo ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...