In matematica, la corrispondenza generata tra due catene di un complesso, e più in generale tra due applicazioni, quando la prima può deformarsi con continuità nella seconda.
La teoria dell’o. costituisce [...] π1: si ha dunque π1(A)=0, π1(B)=Z (A, B, Z sono rispettivamente il cerchio, la corona e il gruppo additivo dei numeri interi relativi). Dagli esempi indicati s’intuisce che il gruppo fondamentale di una superficie dà un’idea della presenza e del ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] dei gruppi E[pn], n ≥ 1, rispetto alle proiezioni naturali. Segue che Tp(E) è isomorfo a Zp2, dove Zp indica il gruppo additivo degli interi p-adici. Fissata una base per lo Zp-modulo Tp(E), l'azione di GQ su Tp(E) definisce una rappresentazione ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] numeri 1, 10, 100, 1.000, fino a un milione, vale a dire le potenze decimali da 100 a 106, e combinazioni additive di essi ‒ ben evidenti nella scrittura più antica, quella geroglifica ‒ per i multipli intermedi; per scrivere un numero intero tra due ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] 'interpretazione di A ≥ B per due eventi A e B è che A sia almeno tanto probabile quanto B. Una misura di probabilità (finitamente additiva) P su ≥ è strettamente corrispondente alla relazione ≥ se e solo se per ogni coppia di eventi A e B in ℑ si ha ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] a una funzione (i.) d'ingresso f(x,y) una funzione (i.) di uscita g(x,y), cioè:
Un sistema 2D lineare additivo, spazialmente invariante, è individuato dalla sua risposta impulsiva h(x,y), che è l'uscita del sistema con la funzione impulsiva (o ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] +c0b0. In quasi tutte le lingue si usano espressioni che hanno una struttura essenzialmente simile; esse sono per lo più additive, implicando somme di multipli di potenze di una qualche base costante b (10 nei sistemi di numerazione decimali, 12 in ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] ε>0, esiste un δ>0 tale che μ(E)〈δ implica ∣σ(E)∣〈ε. Se σ è finita dappertutto ed è numerabilmente additiva, essa è assolutamente continua rispetto a μ se, e soltanto se, μ(E)=0 implica σ(E)=0. Quest'ultima condizione viene spesso data come ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] operazioni con analoghe proprietà fra i n. interi, intesi nel modo suindicato. S’introducono inoltre i concetti di «inverso additivo» e di «sottrazione», che risultano godere delle proprietà volute, e la relazione di «essere minore», che viene a ...
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algoritmi
Roberto Levi
Istruzioni per far funzionare da sole le macchine
Molte attività umane non si possono svolgere senza seguire precise indicazioni. Come le 'istruzioni per l'uso' spiegano il funzionamento [...] si servivano di alcuni algoritmi di calcolo basati sul metodo scelto per scrivere i numeri. Usavano, infatti, una scrittura di tipo additivo in base dieci: avevano un simbolo per le unità, uno per le decine, uno per le centinaia e così via. Ciascun ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] di Tarski, da Cooper H. Langford (1927) a diverse teorie degli ordini e da Mojzesz Presburger (1930) al gruppo additivo degli interi. La teoria dei modelli era nata.
A partire dagli anni Cinquanta, le ricerche si svilupperanno in due direzioni tra ...
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additivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo additivus (der. di addĕre «aggiungere», part. pass. additus), attraverso il fr. additif]. – 1. agg. In generale, che s’aggiunge o si può aggiungere; che comporta o dà luogo a un’addizione. In partic.:...
additamento2
additaménto2 s. m. [dal lat. additamentum, der. di addĭtus, part. pass. di addĕre «aggiungere»], ant. – Aggiunta, aumento: in tempi eguali si facciano eguali a. di velocità (Galilei).