FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] n. VI, sopra enunciate, quando in esse si sostituisca la lettera T alla F. Analogamente si dimostra che, per ogni trasformazione T(x) additiva oppure omogenea in V, risulta T(ω) = ω′ (zero di Σ′), e che ogni T(x) lineare in V, è ivi anche omogenea ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] 0 (quest'ultimo si suole indicare con −a); (III) per ogni terna a,b,c di G si ha a + (b + c) = (a + b) + c. Un gruppo additivo G è uno "spazio lineare reale" se è definita una legge che a ogni coppia (α,g) con α reale e g ∈ G associa un elemento di G ...
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congettura di Birch e Swinnerton-Dyer
Massimo Bertolini
È considerata una delle questioni fondamentali della matematica contemporanea. La congettura in questione stabilisce una relazione tra le proprietà [...] finitamente generato, cioè è la somma di un gruppo finito e di un gruppo della forma ℤrΕ, dove ℤ indica il gruppo additivo degli interi relativi e rΕ un intero non negativo, detto rango di E. La comprensione, sia teorica sia algoritmica, dell’intero ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] complesso di catene considerato; il gruppo Rp è poi isomorfo alla somma diretta di un certo numero rp di copie del gruppo additivo Z degli interi, mentre Tp si può a sua volta ottenere come somma diretta di gruppi ciclici finiti: gli ordini t1, t2 ...
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somma In matematica, il risultato dell’ordinaria operazione di addizione o anche l’operazione stessa; in senso estensivo, si parla spesso di s. anche con riferimento a operazioni che soddisfano le proprietà [...] di quadrato sommabile.
Per serie sommabile ➔ serie.
Nella teoria dei gruppi topologici, una famiglia (xi)i∈I di elementi del gruppo additivo G, con i che varia in un insieme I di indici, si dice famiglia sommabile di s. S se gode della seguente ...
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Geometria non commutativa
Alain Connes
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo allora la teoria generale della relatività dà chiaramente ragione a Carl [...] dell'operatore D determina (per semplicità consideriamo soltanto il caso dispari, ma vi sono formule simili anche nel caso pari) un'applicazione additiva K1(A)→φℤ data dall'uguaglianza
[70] φ([u])=Indice(PuP) u∈GL1(A),
dove P è il proiettore P=(1 ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] singolare γ(z). Questa estrazione di valori finiti coincide con la rimozione della parte del polo quando G è il gruppo additivo ℂ dei numeri complessi e il cappio γ è meromorfo in C+ con z unica singolarità. Il risultato principale del nostro lavoro ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] ·b=ab; se tale operazione si chiama somma, si usa scrivere f(a, b)=a+b e in questo caso il g. si dice anche g. additivo o modulo. Le quattro proprietà sopra indicate si possono scrivere in forma moltiplicativa: 1) ab=c; 2) (ab)c=a(bc); 3) au=a; 4) aa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] conversione del metanolo in benzina. Clarence D. Chang, della società statunitense Mobil Corporation, interessato a produrre un additivo per benzine partendo dal metanolo, scopre in modo del tutto accidentale un processo mediante il quale è possibile ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] di Tarski, da Cooper H. Langford (1927) a diverse teorie degli ordini e da Mojzesz Presburger (1930) al gruppo additivo degli interi. La teoria dei modelli era nata.
A partire dagli anni Cinquanta, le ricerche si svilupperanno in due direzioni tra ...
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additivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo additivus (der. di addĕre «aggiungere», part. pass. additus), attraverso il fr. additif]. – 1. agg. In generale, che s’aggiunge o si può aggiungere; che comporta o dà luogo a un’addizione. In partic.:...
additamento2
additaménto2 s. m. [dal lat. additamentum, der. di addĭtus, part. pass. di addĕre «aggiungere»], ant. – Aggiunta, aumento: in tempi eguali si facciano eguali a. di velocità (Galilei).