Scrittore inglese (Berkhampstead, Hertfordshire, 1904 - Vevey 1991). Valendosi efficacemente della tecnica del moderno romanzo del brivido e dell'avventura (H. James, J. Conrad) e di quella cinematografica, svolse [...] dipendenze del Ministero degli esteri (1941-44) e per esso trascorse gli anni 1941-43 in missione nell'Africaoccidentale. Di formazione calvinista, evento centrale della sua vita fu la tormentata e lungamente inseguita conversione al cattolicesimo ...
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Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] 1958 S. diede vita all'Union progressiste sénégalaise, alla testa della quale cercò di impedire che l'AfricaOccidentale Francese si frantumasse in tante e deboli compagini statali indipendenti. Eletto presidente del Senegal nel sett. 1960, mantenne ...
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Esploratore di origine italiana, naturalizzato francese (Castel Gandolfo 1852 - Dakar 1905). Recatosi fin da giovane in Francia, entrò come ufficiale nell'armata navale e intraprese (1875), col consenso [...] durata tre anni, nel Gabon, dal corso dell'Ogouè e quello del Licona (subaffl. del Congo). Ripartito nel 1879 per l'Africaoccidentale con lo scopo di completare le scoperte di Stanley, risalì di nuovo l'Ogouè giungendo fino al Congo, dove fondò una ...
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società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] , che si riscontrano presso diversi popoli. Le principali aree di diffusione del fenomeno coincidono con le civiltà agricole dell’Africaoccidentale e della Melanesia, ma esso si ritrova anche in zone vicine a queste, come altrove (per es., America ...
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Attività umana che consiste nell’allevamento del bestiame, soprattutto ovino, e nello sfruttamento dei suoi prodotti.
Nell’utilizzazione degli animali da parte dell’uomo si possono individuare tre modalità [...] mista emergono gruppi specializzati nell’allevamento di bovini, o in quello degli allevatori dell’Africa orientale (Masai, Turkana) o dell’Africaoccidentale (Peul). La dialettica tra società pastorali e società agricole ha costituito, in epoche e ...
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Seppellimento del cadavere in una fossa scavata dentro terra. È la forma di sepoltura più diffusa e una delle più antiche. Nel Paleolitico superiore abbondanti sono le documentazioni del culto dei morti, [...] spesso di rilevante importanza: gli islamici seppelliscono i morti rivolti verso La Mecca, in alcune società dell’Africaoccidentale i morti sono sepolti in direzione del mercato, luogo sociale per eccellenza. Anche la postura del corpo (rannicchiato ...
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Nel Medioevo europeo, il ‘giudizio di Dio’, richiesto in vertenze giuridiche che non si potevano o non si volevano regolare con mezzi umani e ufficialmente riconosciuto dalle varie legislazioni medievali: [...] con progressiva efficacia alle stesse legislazioni civili.
L’o. è un fenomeno religioso largamente diffuso nel mondo (Africaoccidentale, India, antichi popoli germanici ecc.). Anche i singoli tipi di prove ordaliche, note dal Medioevo, si ritrovano ...
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Uomo politico guineano (Faranah 1922 - Cleveland 1984). Tra i fondatori del Parti Démocratique de Guinée, quando la Guinea acquisì la piena indipendenza (1958), T. divenne presidente della Repubblica, [...] nov. 1970. Dal 1975, il continuo peggioramento delle condizioni economiche del paese indusse T. a riavvicinarsi alla Francia e ai suoi alleati in Africaoccidentale, allentando i legami con i paesi dell'Est; morì durante un viaggio negli Stati Uniti. ...
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Ecclesiastico italiano (Poggiole di Vernio, Firenze, 1921 - Firenze 1982), sacerdote (1943), nel 1947 entrò nella Segreteria di stato come segretario dell'allora sostituto mons. Montini. Inviato alla nunziatura [...] nominato osservatore della Santa Sede presso l'UNESCO. Arcivescovo (1950), fu pronunzio nel Senegal e delegato apostolico nell'Africaoccidentale. Nel 1967 Paolo VI lo richiamò a Roma nominandolo sostituto della Segreteria di stato in un momento che ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] . In varie zone (Laos, Etiopia) prismi di s. sono usati come moneta, così come le lastre di s. dell’Africaoccidentale sono preziosi elementi del commercio saheliano.
Sulle varie proprietà naturali e sull’uso profano del s. si fondano, in diverse ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...