GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] osservava che essi erano stati in uso tra gli Arabi nell'Africa settentrionale a partire dal sec. 9°, proponendo per questo motivo di tuttavia di difficile soluzione in quelle regioni del mondo occidentale in cui si voleva restare fedeli al tipo di ...
Leggi Tutto
L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] i 25 maggiori agglomerati urbani del pianeta, 23 saranno città dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina. La figura (fig. 1 metodologici per un rilevamento applicabile a tutta l'area occidentale della Germania, effettuata dal gruppo di lavoro sui ...
Leggi Tutto
Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] che mai interprete della crisi che investe la cultura occidentale: quella crisi che, nel campo storico, assume tragica cavallo' nel linguaggio infantile, mentre Tzara lo ricollega a fonemi dell'Africa Nera. L'unica cosa certa è la prima data in cui ...
Leggi Tutto
ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] privo di pilastri liberi - in cui i vani laterali del braccio occidentale si chiudono a formare cappelle absidate, talvolta a due piani, come in particolare, ma anche mesopotamico e dell'Africa settentrionale - che bisogna far riferimento per ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] 7°, dopo la conquista musulmana, come in Siria, Giordania, Negev e Africa, sia in seguito, come in Asia Minore - permette di 'fotografare' Vergine era dedicata la galilea della facciata occidentale, al posto dell'abside originaria venne realizzato ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] anche se per T. esistono precedenti vicini di epoca aghlabide nell'Africa settentrionale, come la moschea di Bū Faṭāṭā a Susa e sec. 14° si realizzò la parte inferiore della facciata occidentale, il cui portale centrale, detto del Perdón, presenta ...
Leggi Tutto
CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] navate con absidi contrapposte - disposizione diffusa in Spagna e nell'Africa del Nord - a cui si affiancano a S un'altra Ḥakam I nell'818 in seguito a una ribellione popolare; i quartieri occidentali, sorti nel sec. 9° ed estesisi nel 10° fino a ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] vedere in piedi la colonna Traiana e Castel Sant'Angelo; v. anche Africa, VIII, 862ss.; Epystole, II, 5) o il Marco Aurelio, 1960 (trad. it. Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale, Milano 1971); E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] di testi più antichi, redatti in Italia, in Gallia e in Africa. Altri martirologi più tardi conobbero una larga diffusione, in particolare la vita di s. Benedetto, il padre del monachesimo occidentale così come figura nei Libri IV dialogorum (II) di ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] aveva una funzione particolare, dalla Spagna alla Sicilia, all'Africa settentrionale e alla Siria. Importante in questo senso l di stagno e circondato da settecento palme nane.In area occidentale, Valafrido Strabone (809 ca.-849) trattò nel suo De ...
Leggi Tutto
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...