Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] corrente, quella di tutti i giorni, è noto ch'essa dà spesso una connotazione peggiorativa, per esempio, all'aggettivo ‛romanzesco'. Inoltre, le retoriche si presentano sotto forma di nomenclature atemporali di figure e di tropi che hanno tutti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] problemi» che sovrastano troppo la mia competenza; vorrei soltanto che la mia edizione, non critica perciò, meritasse almeno l'aggettivo, non tecnico, di volenterosa e, se non è troppo ambizioso, di utile.
Roma, marzo 1970
Arsenio Frugoni
L'Epistola ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] a sostenere l'autenticità, e dette alle stampe La poesia ermetica (Bari), a consacrare storicamente, con tale fortunato aggettivo, una stagione della poesia contemporanea.
Vi sono esaminate le opere di G. Ungaretti e P. Valéry, massime espressioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] della cultura italiana in Europa, il Rinascimento. Essenziale era poi l’introduzione nel titolo di quell’aggettivo, medioevale, chiaramente un’indicazione programmatica sulla necessità di abbandonare l’idolatria del Rinascimento come sacro recinto ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] ellissi del verbo; frequenti anche le subordinate nominali, cioè quelle in cui la congiunzione si applica a un nome, a un aggettivo o a un participio: «le parti di mezo, benché piene di valli e monti [...] rimarrebbero senz’ombre» (VII, 106).
Fra le ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] - G. introduce nuovi termini importanti come rima, che usa accanto a quelli contigui di rithimo e consonancia o l'aggettivo sdrucole con cui designa le rime proparossitone: momento innovativo importante che fu ripreso, due secoli dopo, da P. Bembo ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] nazioni» ma «questo mondo delle nazioni»; cfr. Fubini 19652: 116-117; spesso con il rafforzamento esornativo-intensivo di aggettivi possessivi: «questa nostra umana civil natura») o a usarli in forma di preannuncio cataforico («questa è la natura ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] le innovazioni essenziali (la mutazione consonantica; la fissazione dell’accento sulla prima sillaba; la flessione ‘debole’ dell’aggettivo e del verbo). Come lingua ‘nordica’ riflette poi le innovazioni caratterizzanti di questo gruppo (l’articolo ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] i caratteri nazionali delle varie componenti dell'area britannica (gallese, scozzese, irlandese) con la conseguenza di dare all'aggettivo "inglese" un valore più limitativo che avesse in passato. Più ancora che nella letteratura questo indirizzo è ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] dal poeta per collocare in punta di verso non parole popolari o plebee, sì invece per lo più illustri aggettivi di origine latina ("pavido", "maritimo", ecc.). A rinsaldare poi l'effetto in definitiva aristocraticamente "separato" di questa tecnica ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.