Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] alla sua facilità di convertire una parte del discorso in un’altra, e così può anche formare verbi da sostantivi o aggettivi italiani per semplice conversione, per es. to balloon, to crescendo, to fresco. Più curioso il prestito della locuzione della ...
Leggi Tutto
Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] Paillard, proprietario di un ristorante parigino dell’inizio del XX secolo, ma che in francese come aggettivo significa «libertino, depravato»).
La gran parte degli pseudo-francesismi si origina dall’estensione indebita o dalla specializzazione ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] p. 5); le critiche, già ovvie, all'unità italo-greca (p. 6); l'idea che già in fase indoeuropea (questo aggettivo, di probabile derivazione dalla linguistica francese, è ora e poi adottato dal C.) si debbano postulare "varietà sociali" che "dan luogo ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] tipo di quella che segue:
Un’improvvisa parsimonia del già citato dittatore [l’uso] sottrae all’interrogativo che cosa l’aggettivo che, cosicché la frase «Che cosa hai fatto?» si accorcia in «Cosa hai fatto?» lasciando l’ufficio d’inquisitore alla ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] con la lingua d’uso – la preferenza in poesia per alcune forme più moderne come il tipo copre / scopre, o per l’aggettivo indefinito nessuno, a cui fa riscontro in prosa l’uso esclusivo di cuopre / scuopre, e di niuno (alternante peraltro con nessuno ...
Leggi Tutto
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto al grado tenue delle consonanti semplici. In lingua italiana quindici consonanti possono essere pronunciate sia tenui sia intense: otto occlusive (/p/, /b/, /m/, ...
Leggi Tutto
L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] > lat. volg. bócca > it. bocca, spagn. boca, fr. bouche (al posto del lat. os oris, che spiega l’aggettivo orale).
Le conoscenze etimologiche ottenute durante gli ultimi due secoli non solo contribuiscono al sapere metalinguistico sui ‘destini ...
Leggi Tutto
Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] (scuotuto in luogo di scosso, esigito in luogo di esatto, probabilmente perché quest’ultima forma viene avvertita come aggettivo autonomo con il significato di «giusto, preciso», anche per l’influsso del linguaggio televisivo: risposta esatta!; D ...
Leggi Tutto
Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] . Non era però venuto meno l'interesse per il testo "occidentale" in senso lato (ma oggi si tende a usare di nuovo questo aggettivo in senso geografico: D, e latini), da un rinnovato studio del quale e dalla critica alla classe K di von Soden era ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] ad esempio i pronomi, le congiunzioni, le proposizioni (o le post-posizioni); tra le seconde i nomi, i verbi e gli aggettivi. Non tutte le lingue peraltro hanno le stesse classi, e una stessa classe può essere affollata in una lingua e molto povera ...
Leggi Tutto
aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.