GERINI, Niccolò di Pietro
Anna Maria Ciaranfi
Pittore fiorentino (prima notizia 1368; morto a Firenze nel 1415), forse educato da Taddeo Gaddi, fu poi con Iacopo di Cione dal quale prese caratteri orcagneschi [...] a frescare l'Oratorio del Bigallo; nel 1387 eseguì il trittico del Battesimo a Londra; nel 1391-92 lavorò con AgnoloGaddi a Prato; quindi affrescò nella sala capitolare di S. Francesco a Pisa (1392); tornò poi ancora alternatamente a Prato e ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] la quale si ricorre anche a maestri stranieri, francesi o tedeschi: per il duomo di Firenze si eseguono vetrate disegnate da AgnoloGaddi nel 1388, ma nel 1394 lavorano Niccolò di Piero e Piero di Niccolò teutonici. Il Cennini (Libro dell'arte, cap ...
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PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] medievale pratese, ibid., 1932, pp. 57-80; G. Poggi, La cappella del Sacro Cingolo nel duomo di Prato e gli affreschi di AgnoloGaddi, in Riv. d'arte, 1932, pp. 355-376; A. Badiani, I restauri del duomo di Prato, in Arch. stor. pratese, 1933, pp ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Lionello Venturi
Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte, nato a Firenze nel 1378, ivi morto il 1° dicembre 1455. Fu educato nell'arte dell'oreficeria da Bartolo di [...] 'accentuazione dell'ondulamento lineare gotico, quale si vede in Lorenzo Monaco di fronte, per esempio, ad AgnoloGaddi, accentuazione propria dello stile gotico internazionale del principio del Quattrocento. Caratteristico è il fatto che nel momento ...
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LAMBERTI, Niccolò (detto Il pela)
Giuseppe Fiocco
Scultore e architetto, morto a Firenze nel 1451. Fiorentino di nascita, non aretino, come aveva detto il Vasari, per confusione con Niccolò Spinelli, [...] , in Riv. d'arte, XII (1930), pp. 565-88; id., ibid., XIII (1931), pp. 266-84; id., in Atti Istituto veneto, XC (1931); R. Piattoli, Il Pela, AgnoloGaddi e Giovanni d'Ambrogio alle prese con la giustizia, in Riv. d'arte, XIV (1932), pp. 377-82. ...
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STEFANO da Verona (o da Zevio, per denominazione non antica)
Pietro Toesca
Pittore. Si firmò semplicemente: "Stephanus"; onde non è ben certo ch'egli sia il pittore veronese Stefano di Giovanni nato [...] sua arte: St. vi aderisce in tutto al cosiddetto stile gotico internazionale senza mostrare traccia di suoi primi rapporti con AgnoloGaddi, asseriti dal Vasari; ma vi ha accento proprio, affine al lombardo Michelino da Besozzo (v.) e in qualche ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] , 1845) e nel 1369 "Giotto di maestro Stefano de Florentia" veniva pagato insieme a Giovanni da Milano, Giovanni e AgnoloGaddi per affreschi, ora perduti, in due cappelle della basilica di S. Pietro in Vaticano, commissionati da Urbano V (Crowe ...
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GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] d'Ambrogio, RivA 14, 1932, pp. 1-22; G. Poggi, La cappella del Sacro Cingolo nel Duomo di Prato e gli affreschi di AgnoloGaddi, ivi, pp. 355-376; Toesca, Trecento, 1951, pp. 348-350, 354; M. Wundram, Der Meister der Verkündigung in der Domopera zu ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] dei Lanzi e, nel 1387, per l'Opera del duomo, in entrambe le occasioni occupato a fornire disegni per sculture, in compagnia di AgnoloGaddi e Spinello Aretino (Il Duomo di Firenze, 1909, nr. 53, p. 10). Nel settembre del 1399 L. fu pagato per l ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Tra la chiamata di Piero e il proseguimento dei lavori dovette passare diverso tempo. Rispetto ai cicli noti, quello di AgnoloGaddi a Firenze e quello di Cenni di Francesco di ser Cenni a Volterra, Piero operò una revisione radicale che sconvolgeva ...
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