MAESTRO di LLUÇÀ
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo in Catalogna nella prima metà del sec. 13°, che deriva il nome dai dipinti su tavola provenienti dal monastero di Santa Maria di [...] artista ruota in primo luogo intorno al frontale e ai due pannelli laterali di un antependium di altare proveniente dal monastero agostiniano di Santa Maria di Lluçà, insieme a una croce d'altare dipinta della stessa provenienza e di stile affine. L ...
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AMIANI, Nicola
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano nella prima metà del sec. XVI e nel convento della stessa città prese l'abito degli eremitani di S. Agostino. L'unica notizia della famiglia è in una storia [...] de n.ro SS.mo Papa Gregorio XIII pontefice massimo dal R.P.M. Nicola Amiani da Fano de l'Ordine di S. Agostino novamente data in luce 1581,conservato nella Biblioteca Vaticana, cod. Vat. Lat.5672, ff. 32, dove si trova anche una raffigurazione dell'A ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] semplice consapevolezza, si sviluppa prevalentemente con il sorgere della filosofia moderna. Cartesio, riprendendo il tema agostiniano dell’appello all’interiorità come garanzia contro qualsiasi forma di scetticismo, trovò nel cogito il fondamento ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] S. Sede contro il radicalismo di teologi come il Tamburini o il Puiati; in cambio intendeva dimostrare che la dottrina di s. Agostino e le idee morali più rigide non erano avversate da Roma e che il gesuitismo aveva perso il favore della Curia. Sul ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] coralmente nelle testimonianze al processo per la beatificazione. L’eccesso di zelo con cui le zie suore del monastero agostiniano le resero agevole la vita conventuale e un complesso di rapporti legati a un quadro di strategie politiche familiari ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Daniela Gallo
VISCONTI, Ennio Quirino . – Nato a Roma nel cinquecentesco palazzo Altoviti il 30 ottobre 1751 da Giovanni Antonio Battista, cittadino romano di origine ligure, [...] Cristo, di antiquaria, di geometria e di aritmetica» (ibid.) ; vi fu interrogato e lodato dal padre eremita agostinianoAgostino Giorgi, allora titolare della cattedra di Sacre Scritture nell’archiginnasio della Sapienza. Due anni dopo, nel settembre ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] , da cui aveva avuto Giacomo Antonio, che fu protonotario apostolico e divenne consigliere di Ludovico il Moro, Gasparo, Agostino, agostiniano, Dorotea, Bianca e Leggiadra.
Fu sepolto nella chiesa di S. Maria delle Grazie, in una tomba che aveva ...
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Nato a Vico Pisano circa il 1270, appartenne all'ordine di S. Domenico. Dedicò la sua attività e il suo apostolato specialmente all'elevazione morale delle donne. Nel 1342 sorse per sua cura (e le prime [...] , la Disciplina degli spirituali, il trattato delle Trenta stoltizie) da una critica un po' facilona gli furono tolti per assegnarli all'agostiniano Simone Fidati da Cascia o a fra Giovanni da Salerno suo amico e discepolo, ma con poca fortuna (v. G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino di Ippona
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un percorso di ricerca sempre aperto che si sviluppa in un approfondimento [...] perché alcuni ce la fanno e altri no, perché alcuni si salvano e altri non si salvano; è come se un oggetto – dice Agostino – chiedesse all’artigiano che lo ha fabbricato perché lo ha fatto in quel modo, o una bestia chiedesse a Dio i motivi per cui ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] ripetutamente stata ricusata dalla madre del D., la quale solo più tardi, divenuta vedova, avendo appreso da un frate agostiniano i fondamenti della "vera Religione", cominciò anch'essa a nutrire il proposito di abbandonare Lucca. Nella città, in ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...