La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Cfr. M. Fumagalli Beonio Brocchieri, Cristiani in armi. Da Sant’Agostino a Papa Wojtyla, Roma-Bari 2006, p. 104.
12 Cfr Vatican, «L’Illustration», 9 gennaio 1937, p. 33.
83 Cfr. G. Castelli, La Chiesa e il fascismo, cit., p. 46.
84 Invece la notizia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] , arieti e macchine simili. Le città e i castelli fortificati in tal modo, tuttavia, si dimostrarono estremamente vulnerabili Jacques Besson (1540 ca.-1576), Jean Errard (1554-1610), Agostino Ramelli (1531-1600), Vittorio Zonca (1568 ca.-1602), Fausto ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Ninguarda vescovo di Como (1588-1613) e Giovanni Battista Castelli a Rimini (1574-1584)30. La geografia non deve ingannare dissenso.
Trento passando per Milano?
Come ha notato Agostino Borromeo, le vicende della Chiesa ambrosiana negli anni di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , fu portato su una barca e "butato in mar fuora di doi castelli [...> itaché in esso mar se habbi a suffogar et morir" (70 problemi, a cura di Hans-Georg Beck - Manoussos Manoussacas - Agostino Pertusi, II, Firenze 1977, pp. 550-570, 627-631. ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] soldi. Il F. dipinse anche a fresco la facciata di S. Agostino, e gli affreschi dei due santi (Cosma e Damiano) ricordati da 580; Evelyn (Evelina Franceschi Marini), P. della Francesca…, Città di Castello 1912; C. Ricci, Note d'arte, I, Affreschi di ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] presso Rialto, e inoltre costruì un muro dal rio di Castello fino a S. Maria di Zobenigo completando il sistema di
63. Giovanni Diacono, Cronaca, p. 171.
64. Cf. Agostino Pertusi, L'iscrizione torcellana dei tempi di Eraclio, "Bollettino dell' ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] Colonna, Preistoria e protostoria di Roma e del Lazio, in B. d'Agostino, P. E. Arias, G. Colonna (ed.), Popoli e Civiltà dell'Italia ., pp. 205-225; iid., Tusculum ed il parco archeologico (Castelli Romani e Prenestini, II), Roma 1991; A. Barra, Il ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] delle opere di Rosmini diretta da Enrico Castelli e con una significativa germinazione di nuovi studi Stresa-Roma 2000, pp. 346-349.
23 A. Rosmini, Risposta ad Agostino Theiner, Casale 1850.
24 F. Traniello, Cattolicesimo conciliatorista, cit., pp. ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] pressanti di Toniolo, fondando a Milano, da parte di padre Agostino Gemelli, l’Università Cattolica, con le facoltà di Filosofia e nelle piazze, nei mille luoghi di ritrovo inventati in castelli, palazzi, ville, giardini, musei; la creatività del ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] questo, non per altro, stimola Nicolò degli Agostini a proseguire l'Innamorato boiardesco. Poche e stampa in Bologna nel primo… Cinquecento, Bologna 1959, ad. Ind.; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano…, Mantova 1959, pp. 33-41, ...
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