FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] , eseguita tra il 1597 circa e il 1601, con l'aiuto diAgostino, fino a che tra i due fratelli non scoppiò la lite. Gli manierismo, se è vero che aveva l'intenzione di distruggere gli affreschi diGiovanni De Vecchi nella cupola del Gesù (che pure ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] inviato all'imperatore Arcadio per sostenere la causa diGiovanni Crisostomo, delegazione a cui però non venne del 419 Onorio e Teodosio scrissero ad Aurelio di Cartagine e ad Agostino chiedendone la collaborazione per attuare il decreto che sanciva ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] leone, Matteo-uomo, Marco-aquila; per Agostino (De consensu evang., I, 6, 9; PL, XXXIV, col. 1046ss.) e Beda (Explanatio Apocalypsis, 1, 4; PL, XCIII, col. 144) sono Matteo-leone, Marco-uomo, Giovanni-aquila. Vittorino di Pettau (In Apocalypsim, 4, 7 ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] Tale carattere è sottolineato anche dai Padri della Chiesa: da Agostino, che lo definisce baptismus Trinitatis (Serm., CCXIX, I, girato verso il Battista), in posa statuaria, al pari diGiovanni che, in piedi sulla riva, lo battezza versando l' ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] diGiovanni (1 Gv. 2, 18; 2, 22; 4, 3; 2 Gv. 7), redatte tra il 90 e il 110 d. C., ma il concetto è presente anche altrove. La parola greca ἀντίχϱιστοϚ si può tradurre con 'contrario a Cristo': " Antichristus, id est contrarius Christo" (Agostino ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] nel tema dell’umanesimo cristiano e nella filosofia diAgostino la strada per comporre in modo armonico natura e con i vescovi italiani si attenuarono e sotto il pontificato diGiovanni Paolo II la sua presenza sulla scena pubblica fu sottoposta a ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] era stato dei benedettini e successivamente era passato agli eremitani di S. Agostino; morto il priore Beltramo verso la fine del sec. la benedizione abbaziale dalle mani diGiovanni del Pozzo, vescovo di Città di Castello. Tornato per pochi giorni ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] maledice Parma per la sua ribellione, giudicando, al pari diGiovanni Grasso, come certa, anzi già in atto, la Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d'Otranto, in Bisanzio e l'Italia. Raccolta di studi in memoria diAgostino Pertusi, ivi 1982, pp ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] Prati (1970) cita invece un passo del Decameron diGiovanni Boccaccio ("La quale a' frati di questo convento e a voi si toglie"; I maiores e studia solemnia, cui corrispondono per gli Eremiti di s. Agostino e per i Carmelitani gli esempi dei Grands e ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Lorenzo da Viterbo e scuola in S. Francesco di Montefalco, e di Benvenuto diGiovanni nel duomo di Siena. Di eccezionale valore artistico sono i quattro bassorilievi in bronzo di Donatello dell'altare della basilica del Santo in Padova, i primi del ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...