Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] sue musiche con i tredici trii op. 1 dedicati al Lichnowsky. A una relativa popolarità pervenne presto la romanza alla propria affermazione, alla propria libertà. Problema che aveva già pervaso di sé le maggiori personalità del Settecento da J ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] fine del 395 e il 396, fu consacrato come successore dal vescovo Valerio già prossimo a morte; lo stesso fece poi (426) A. col prete Eraclio che ha in essa l'amore con cui il maestro discende al livello dell'educando (così come Cristo ha fatto per l' ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] una scuola di grande prestigio, pur tra le polemiche suscitate già in parte dai Grundlinien der Philosophie des Rechts (1821), e necessarie con cui essa si libera da quello che ancora al criticismo appariva un limite assoluto, e cioè la convinzione ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] per antonomasia "goethiani", quello di Wilhelm Meister e di Faust. Già prima del viaggio in Italia G. aveva iniziato, e poi e 1830), che, pur coprendo solo gli anni fino al 1775 e senza essere sempre cronachisticamente attendibile, assunse il ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] fatti sperimentali fungono semplicemente da controprove. Attorno al 1632 i due scritti erano già a buon punto, ma per prudenza soltanto le conoscenze sensibili e il criterio psicologico in base al quale distinguere il sonno dalla veglia, ma anche le ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] società romana del suo tempo; Ad Quintum fratrem, in 3 libri, dal 60 al 54 (29 lettere): Ad Brutum, in 2 libri, del 43. Le lettere assimilazione della cultura greca, che continuava un indirizzo già iniziatosi nel circolo di Scipione Emiliano, ma si ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] . La distanza notevole degli STRP pone tuttavia un limite al loro uso. In conseguenza dei progressi ottenuti con il preciso dove è situato il gene o se un ricercatore ha già creato un contig nella regione del cromosoma nella quale è localizzato ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] con vestiti, movenze, psicologia sempre uguali. Tali m. si trovano già nell’atellana, ma poiché questa subì l’influsso dei fliaci e semplice da una sagoma di plastica o di metallo, da applicarsi al viso o da tenere a esso vicina, munita di una ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] onore e nel 2020 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. *
VITA E OPERE.
Il destino di P., , il cui testo viene letto persino nelle chiese, già dal 1920 la comunità slovena diviene bersaglio di attacchi ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] di parti vuote e dà luogo a una gerarchia cosmica che vede al livello più basso le semplici monadi o entelechie, e via via monadi o entelechie, alle anime, in cui alla percezione si accompagna già la memoria e di cui sono dotate anche le bestie, agli ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...