filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] eredità di Aristotele da parte dei dotti islamici Alfarabi e Averroè, che aprirono la via alle traduzioni di Alberto Magno e università – Parigi, Oxford, Coimbra, Bologna, Padova – furono dibattute per secoli sottili questioni logiche concernenti ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] sorella di Ferdinando Cospi, dalla quale ebbe il figlio Cesare Alberto. In seguito alla nascita di questo, il M. perse di inviti lusinghieri, cui tuttavia non cedette, da parte delle Università di Padova e Parma. Al 1647 risale la pubblicazione a ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Philodoxeos, il Teogenio e il De equo animante di Leon Battista Alberti, che affermò, peraltro, di aver steso il trattato De re di Padova e di Bologna, una sua specificità nell'ambito degli studi umanistici, che attirava studenti da molte ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] probabilmente, Giovanni di Alberto Normanni) e dalla promozione La crociata era stata bandita già nel 1274 da Gregorio X durante il II concilio di Lione, e 'familiae' cardinalizie dal 1227 al 1254, I, Padova 1972, pp. 246, 320.
Id., I testamenti dei ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò in voga, del Benzi e ne provocava la condanna da parte del S. Uffizio di Roma.
Il dibattito, , p. 485; D. Sandelli di Padova [Vincenzo Domenico Fassini], De Danielis Concinae vita ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Firenze, nel secondo semestre del 1310, come vicario del podestà padovano Pantaleone Buzzacarini (il sindacato del podestà e del suo seguito fra Due e Trecento è ancora tutta da ordinare" e che "il solo Alberto Gandino, il pater practicae, ha ricevuto ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi sera, 1° ott. 1970; E.R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di Buonaiuti ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] sono da ricordare gli articoli e i saggi raccolti nel terzo volume degli Scritti giuridici (Padova 1961), studi "La Sapienza", Arch. storico, Personale, fasc. Asquini Alberto; Arch. centrale dello Stato, Segreteria particolare del Duce carteggio ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] donna colta, che molto lo aiutò nel suo lavoro e da cui ebbe tre figli. Il 21 dic. 1901 il stesso F. e a suo figlio Carlo Alberto, ingegnere, dal 1932 curatore di una rassegna G. C. Ferrari sorto nel 1984 a Padova, che ha promosso la ristampa della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] forti, anche più e meglio che non da quelli deboli» (Giugni 1977, p. 349 la ricostruzione del giovane Alberto Galizia, il quale già di giuristi e saggi critici di legislazione e di dottrina, Padova 1964, pp. 51-57.
Studi in memoria di Ludovico ...
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occhio elettronico
loc. s.le m. Occhio artificiale; per estensione, telecamera di sorveglianza, con particolare riferimento al controllo degli autoveicoli che transitano nelle zone urbane a traffico limitato, alla custodia di aree adibite...
affitto concertato
loc. s.le m. Canone di affitto di unità immobiliari convenuto di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Le agevolazioni, sia per l’affitto concertato sia per il comodato gratuito, sono però...