La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] 214.
Rico, Francisco (2002), La datación (petrarquesca) del Corbaccio, «Studi sul Boccaccio» 20, pp. 299-319.
Rossi, Aldo (1997), Cinquanta lezioni di filologia italiana, Roma, Bulzoni.
Sabatini, Francesco (1983), Prospettive sul parlato nella storia ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Bonaparte (ne fu al corrente anche il Monti), come sotto i Lorena. Così tra i suoi allievi, mentre predilesse il Del Rosso e soprattutto il Forti, di cui rimpianse sovente la perdita prematura, ricordandolo come "il più valoroso de' miei scolari, che ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] consolidò negli anni nonostante le diversità di alcuni aspetti (l’uno, Aldo, più vecchio di quindici anni, credente, se pur di una 1966 con la morte dello studente socialista Paolo Rossi, precipitato dalla scalinata della facoltà di lettere in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] Regole di Giovan Francesco Fortunio, da Marcantonio Sabellico ad Aldo Manuzio, da Iacopo Sannazaro a tutto l’entourage distribuisce, per es., la materia trattata da Vittorio Rossi nel suo Quattrocento (1933): alcuni capitoli si richiamano a ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] un'iscrizione trovata in un esemplare del Polifilo dall'erudito B. M. De Rossi (de Rubeis) e comunicata ad A. Zeno, dove il C. è Bibliofilia, LII (1950), pp. 128-62 (poi in Scritti sopra Aldo Manuzio, Firenze 1955, pp. 8-42), da usare tuttavia con ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Manuzio, descrive il M. come impaziente nello studio ("Aldo impara benissimo, ma è un poco impaziente alla lunga Basile, Roma 1994, pp. 818-820; G.V. Rossi, Pinacotheca imaginum illustrium doctrinae vel ingenii laude virorum, Coloniae Agrippinae ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] di Padova, dove si laureò in storia antica con Aldo Ferrabino nel 1934, discutendo una tesi sull’ordine equestre a cura dell’ultimo maestro della scuola storica, Vittorio Rossi (1933-37). Le operette affidategli erano allora considerate minori ...
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ROSSELLI, Carlo
Aldo GAROSCI
Scrittore, economista e uomo politico antifascista, nato a Roma il 16 novembre 1899, ucciso a Bagnoles de l'Orne il 10 giugno 1937. Combattente della prima Guerra mondiale [...] socialista unitario, dopo il delitto Matteotti; e, ai primi del 1925, soppressa la libertà di stampa, pubblicò con E. Rossi ed altri, il primo foglio clandestino (Non mollare!), che stampò il memoriale Filippelli; quindi, con P. Nenni, la rivista ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] ) e a Gianni Brera (Addio bicicletta, 1964) e Aldo Biscardi, con il romanzo calcistico Il gioco delle ombre ( decimonono, Bari, Laterza, 1932.
E. De Amicis, Gli azzurri e i rossi, Torino, F. Casanova, 1897.
V. De Caprio, Un genere letterario instabile ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] , nel MDLI [e nel MDLII], in casa de' figliuoli d'Aldo).
Delle Lettere e del problema che le concerne per il testo e re del Portogallo e morto nel 1516, sia la Farsa messa dal Rossi in appendice al proprio lavoro); L'Aretino e il Franco. Appunti e ...
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pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...