Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] modello non è il fiorentino colto parlato proposto da ➔ Alessandro Manzoni (Sgroi 2009b). È piuttosto quello delineato da o una dipendente con se (13):
(12) Paolo, tolto da più d’un mese ai suoi libri, costretto a dare importanza a tante cose, alle ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] dalle novelle e dai romanzi decadenti della maturità (I ricordi del capitano D’Arce, 1891; Don Candeloro & ci, 1894; l’incompiuta Duchessa letteraria, propria del Verga maturo, come già di Alessandro Manzoni (Nencioni 1988; Bruni 1999; Stussi 2005 ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] . 5, p. 2), perché il melodramma Gli amori di Alessandro Magno e di Rossane, stampato a Venezia nel 1651, èdefinito 1912; A. Cantella, Calderón de la Barca in Italia nel sec. XVII, Roma s.d., pp. 33-67, Su Il tradimento per l'onore (Roma 1664) cfr.: F ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] di ➔ Graziadio Isaia Ascoli che con gli orientamenti di ➔ Alessandro Manzoni (e dei manzoniani fino a Edmondo De Amicis, con 3-54).
Puppo, Mario (1964), Croce prosatore, in Id., Croce, D’Annunzio e altri saggi, Firenze, Olschki, pp. 75-87.
Tosto, ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] sua autorità nei confronti dei Veneziani, quanto Alessandro VI che gli succedette, si rifiutarono Venezia 1756, II, pp. 348 ss.; e la voce di G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 256-64. Fra le opere più recenti: ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] e al trascinarsi di una controversia con la sorella Alessandra per l'eredità del padre morto nel 1538, condannato , e i Lucidi; a Venezia per G. Giolito nel 1550 l'Asino d'oro. Nel 1545 a Venezia era stato inoltre dato abusivamente alle stampe sotto ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] comiche a fianco dei personaggi nobili e autorevoli (come Alessandro in Sidone, 1721, scritto con Zeno, e of the baroque ideology, in I Bibiena: una famiglia in scena, a cura di D. Gallingani, Firenze 2002, pp. 75-91; P. Pariati - A. Lotti, L ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] la rivoluzione letteraria inaugurata nel romanzo da ➔ Alessandro Manzoni: un progetto di «democrazia poetica» (Contini cui adesione muove dal convincimento, proprio dell’ornitologia d’impronta darwinistica, che il canto degli uccelli costituisca ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] avanti notaio […] al Vocabolario della Crusca di Alessandro Verri e ben radicato nella cultura milanese del Vincenzo (2002), Lezioni di eloquenza e Prolusioni accademiche, a cura di D. Tongiorgi & L. Frassineti, Bologna, CLUEB.
Monti, Vincenzo ( ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] III; patrono il nipote di questo, il cardinale Alessandro Farnese. Poiché nel 1556 il Sambigucio parla di un Univ. di Bologna, ms. 90,3.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1389-1392; G. Fantuzzi, Not. degli ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...