İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] Atene nella seconda lega attica e più tardi fu assediata invano da Filippo II diMacedonia. Dopo Cheronea aderì alla lega ellenica; alla morte diAlessandro Magno (323) fu coinvolta nelle lotte dei diadochi, riuscendo a conservare l’indipendenza. Fu ...
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Nome di vari principi di Cappadocia dei quali i più importanti furono: 1. A. I, figlio di Ariamne (n. 403 a. C. circa); privato del regno da Alessandro Magno (334 a. C.), non si piegò al dominatore, ma [...] alleato. Si alleò con Eumene contro Farnace re del Ponto e poi, con Eumene, fu alleato dei Romani contro Perseo diMacedonia. 4. A. V, figlio del precedente, ebbe regno (163-130 a. C.) travagliato dalle contese dinastiche col fratello Oroferne che ...
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Figlia (m. 310-09 a. C.) di Ossiarte, satrapo di Battriana; fu fatta prigioniera (327 a. C.) da Alessandro Magno, il quale la sposò per dare esempio di fusione tra le stirpi dei Persiani e dei Macedoni. [...] regina madre Olimpiade, ma Cassandro, dopo aver uccisa Olimpiade, li tenne prigionieri ad Anfipoli e li fece uccidere, dopo che un accordo dei Diadochi aveva stabilito che Alessandro IV, raggiunta la maggiore età, ottenesse il trono diMacedonia. ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] fu ucciso in Ege, vittima di una congiura di palazzo, a soli 46 anni. Fu il più abile, energico e perspicace sovrano macedone, e forse superiore, sotto molti riguardi, al figlio Alessandro Magno; sotto di lui la Macedonia si era evoluta da modesta ...
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Il periodo della storia greca dalla morte diAlessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] diadoco). Con la battaglia di Ipso (301 a.C.), che pose fine al tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero diAlessandro, ebbe inizio il sistema politico dei vari regni ellenistici: la Macedonia, sotto i successori di Antigono; l’Egitto ...
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Generale macedone (360-355 circa - 281 a. C.). Ottenuta la Tracia nella suddivisione tra i diadochi dell'impero diAlessandro Magno, ne assunse il titolo di re nel 306-305. Dopo una lunga lotta prima con [...] di Curupedio. Nell'amministrazione dei suoi domini si dimostrò eccellente ordinatore, così come fu ottimo politico e stratega.
Vita e attività
Seguì Alessandro regno di L. infatti, che si stendeva dal Danubio al Tauro e comprendeva Macedonia ( ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di primato come «Gran Voivoda di tutto il paese romeno». I suoi successori ne continuarono la politica tendente ad affermare la nuova unità statale: da Nicola Alessandro e in Macedonia; il meglenoromeno, diffuso in una zona a nord-est di Salonicco, e ...
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(gr. ᾿Αλευάδαι) Nome della stirpe che dominò nell’antica Larissa di Tessaglia. Al suo leggendario capostipite, Aleva il Rosso, si faceva risalire la divisione della Tessaglia in tetrarchie: Pelasgiotide, [...] l’esercito di Serse. Violentissimi furono poi i contrasti con i tiranni di Fere (prima metà sec. 4° a.C.), in seguito ai quali la loro potenza declinò rapidamente finché l’intera regione fu assorbita politicamente dalla MacedoniadiAlessandro Magno. ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] mentre quelli dell'archidiocesi di Durazzo parlano il dialetto tosco. La prelatura esente di S. Alessandro d'Orosi trae la III), p. 110 ed ivi bibliografia. Per gli Albanesi diMacedonia cfr. Mladenov, Bemerkungen über die Albaner und das Albanische ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] di Tacito - accusa Cn. Cornelio Dolabella di concussione nel governo della provincia diMacedonia, che questi, il caldo fautore e sostenitore di Silla, aveva ottenuto di a Farsaglia, e infine ad Alessandria. Ufficiali di C. completarono l'opera del ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...