Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] di riferimento, anche se a volte polemico. Il milanese Giovanni Gherardini fra il 1838 e il 1840 diede alle stampe due volumi dizionari su ispirazione delle idee manzoniane, ma ➔ Alessandro Manzoni non vide il compimento del vocabolario che aveva ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] , celebri e largamente adottate furono quelle di Giovanni Gherardini per la scuola elementare, e soprattutto quella di , come quella di Angelo Cerutti, che fu collaboratore di Alessandro Biagioli (celebre maestro di italiano a Parigi): si fregia ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] liceo di Porta Nuova, dove studiò con il filologo G. Gherardini, il M. rivelò una precoce vocazione letteraria e appena quindicenne al M., passato nel frattempo a insegnare al liceo S. Alessandro (1842) e divenuto poi titolare di filologia latina e ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] novembre dello stesso anno perdette anche la madre. Lo zio e tutore Alessandro Debenedetti accolse i due nipoti fratelli nella sua casa di corso S. Debenedetti, con la collaborazione di Isabella Gherardini, nel volume Pascoli: la "rivoluzione ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] di Ubaldo Maria Del Colle, Voce 'e notte (1919) di Oreste Gherardini. Ma con l'invenzione del sonoro la tendenza si impose ancor più prepotentemente tedesca e francese, e fu consacrato da Alessandro Blasetti, sulla rivista "Cinematografo" (30 ottobre ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] colloquialità fiorentina ispirato dalle idee linguistiche di ➔ Alessandro Manzoni (è il caso della Grammatica della lingua per uso della classe seconda delle scuole elementari di Giovanni Gherardini, del 1825, la Grammatica della lingua italiana di ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] di Mestre (Guerriero, 2003). Da una lettera scritta da Francesco Gherardini al duca di Modena risulta che nell’agosto del 1685 il è forse da porre in relazione con i due monumenti a papa Alessandro VIII eretti l’uno al duomo e l’altro nel cortile del ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] grazie al prestito di 20 lire dello zio materno Alessandro allestì una propria bottega nella casa di famiglia a più note nel campo della pelletteria in città erano quelle di Gherardini (fondata da Garibaldo nel 1885 e specializzata in astucci e ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] (quasi trecento gli associati, tra cui Alessandro Manzoni).
Furono esclusi sia i componimenti politicamente ironia alle maldestre stroncature ricevute dall’Accattabrighe e da Carlo Gherardini, né di fiancheggiare con lucida verve gli amici (tra ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] sale dette del Fuoco, delle Cacce e del Sole, ornate dagli stucchi di C. Marcellini e dagli affreschi di A. Gherardini e di un altro pittore non identificato. Nell'ultimo decennio del Seicento doveva essere ormai molto conosciuto, poiché è in questi ...
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