ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] 'E. avrebbe fatto il suo apprendistato nella bottega degli artisti Alessandro da Parma e di suo figlio Pietro (Grazzi, 1972, .
L'attività artistica dell'E. si può suddividere in grandi periodi secondo l'evoluzione degli interessi e dello stile dell' ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] romantico. Decorò anche alcuni palazzi: a palazzo Pitti Alessandro il Macedone nello studio di Apelle,undici scene la legge della caduta dei gravi.
Del 1823 è il quadro, di grandi dimensioni, dipinto per la chiesa di S. Remigio a Firenze: L' ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] tra l'altro per l'originale uso dei grandi specchi, per l'intelligente inserzione della decorazione 206 n. 93; L. Mina, Dei palazzo reale di Alessandria e del suo architetto,Alessandria 1904; L. Rovere, il palazzo della Accademia Filarmonica in ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] a disposizione centrale, tema che, sui grandi esempi dei disegni di Leonardo e delle Italy, 1600-1750, London 1958, pp. 74 s.; G. Mezzanotte,Il Collegio e la Chiesa di S. Alessandro a Milano, in Arch. stor. lomb., s. 8, X (1960), pp. 501-503, 506-508, ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] era stato invitato, sempre secondo il Soprani-Ratti, da Alessandro Il Pico (1637-41) ma non sappiamo in quale potrebbe aver inviato a Padova alcune delle sue opere, come le due grandi tele con Abramo visitato dagli angeli e Il castigo di Nabad e ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] Bardi, forse identificabile con quella oggi nella stessa galleria. Là è il gruppo più cospicuo delle sue opere con le grandi tele dell'Ospitalità di s. Giuliano (dipinta per il granduca Ferdinando II; tradotta in arazzo nel 1653 da Pierre Lefebvre ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] di S. Vittore al Corpo (1674), di S. Sebastiano (1680), di S. Alessandro e di S. Maria del Carmine, e quelli di S. Salvatore a Pavia (due pur piace" (Lanzi), derivato dalla tradizione dei grandi decoratori secenteschi lombardi, risente a volte di un ...
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Rodi
Roberto Bartoloni
L’isola del Colosso
Le testimonianze letterarie e archeologiche relative alla storia dell’antica Rodi, isola posta nel Mar Egeo, assai più vicina all’Asia Minore che alla Grecia, [...] cultura e luogo di nascita di una scuola scultorea che produsse grandi capolavori
L’unione fa la forza
Fra il 16° e 354, poi alla Persia fino al 332, infine all’impero di Alessandro Magno – nel 323 l’Isola di Rodi riacquistò la propria indipendenza ...
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ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] Pucci, Capponi, ecc.; cappella dell'Annunziata, ecc.), in grandi e piccole città di tutta la Toscana, da Livorno Trionfo di Scipione;18 lastre per il saggio del figlio Alessandro (Gli spettacoli dell'antica Roma,Firenze 1837); parte delle ...
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Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, [...] attesta la sua adesione alla tendenza classicheggiante del tardo barocco romano. Protetto da Alessandro VII, lavorò prevalentemente a Roma dipingendo, con eleganza formale, grandi quadri d'altare (Visitazione, 1656, Santa Maria della Pace; Morte di s ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...