Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] .M. Dostoevskij); Guerra e pace (L.N. Tolstoj); I promessi sposi (A. Manzoni); Lolita (V. Nabokov e anche film di S. Kubrick); Padre padrone (G. famosissimo ei fu (dal “Cinque Maggio” di ➔ AlessandroManzoni) e t’amo pio bove, che riprende un celebre ...
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SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] di Felice Romani per Gaetano Donizetti (1833), e segnalandone la dipendenza da Vittorio Alfieri, Silvio Pellico e AlessandroManzoni. Incerto tra classicismo e romanticismo, Somma si era mosso senza originalità nell’alveo del teatro tragico coevo ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] io ne sappia qualcosa», disse Renzo, cominciando ad alterarsi, «poiché me ne ha già rotta bastantemente la testa» (AlessandroManzoni, I promessi sposi II).
Ad esprimere inadeguatezza quantitativa per difetto sono gli avverbi:
(a) Niente / nulla «in ...
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Per convenevoli s’intende un insieme di atti e formule verbali che denotano un comportamento formalmente cortese e che si ripetono in maniera rituale in determinate circostanze. Espressioni quali come [...] ?
Come Dio vuole, e come, per sua grazia, voglio anch’io – rispose, con volto sereno, il frate (AlessandroManzoni, Promessi sposi XXXVI).
Alfonzetti, Giovanna (2009), I complimenti nella conversazione, Roma, Editori Riuniti University Press.
BADIP ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] di infinitive soggettive diversi da di, come a in (54) e (55):
(54) tocca ai preti a trattar male co’ poveri (AlessandroManzoni, I promessi sposi)
(55) per me quando il morto piange è segno che gli dispiace a morire (Carlo Collodi, Pinocchio).
Tra ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] coriandoli (Milano 1857), apparve mutilo per la censura e con dedica («audace», come la definì) ad AlessandroManzoni.
Fittiziamente attribuita a Costanzo Castelsanto, protagonista e amico dell’autore, l’opera affrontava il problema del registro ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] così squisitamente italiano", (Cronache del Risorgimento, p. 433) "l'ultimo temperamento di classico che l'Italia abbia espresso dopo AlessandroManzoni'' (ibid., p. 432). Al ritorno di Giolitti al governo l'A. collaborò validamente, e il ministro lo ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] curato, per sapere a che ora le comoda che ci troviamo in chiesa”.
“Di che giorno volete parlare?” (AlessandroManzoni, I promessi sposi II)
Attualmente nella prosa narrativa le parti sono di solito invertite: le lineette scandiscono le battute ...
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Leopardi, Giacomo
Domenico Consoli
Nel giudizio fondamentalmente negativo che il compilatore della Crestomazia poetica ancora manteneva tra il 1827 e il 1828 intorno alla letteratura italiana dei secoli [...] C., con brevi note di P. Costa, Bologna 1826.
Sui rapporti fra L. e D.: E. Rota, D. nella mente del L., in AlessandroManzoni, Scanzano-Castellammare di Stabia IX 2 (1901) 17-18; G. Natali, Viaggio col L. nell'Italia letteraria, Milano 1943; U. Bosco ...
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STUPARICH (Stuparovich), Carlo
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Carlo. – Nacque il 3 agosto 1894 a Trieste, allora porto franco dell’Impero asburgico, da Marco, dalmata di Lussino e di tradizione [...] saggi letterari di Francesco De Sanctis, soprattutto quelli su Dante Alighieri, Giuseppe Parini, Ugo Foscolo, AlessandroManzoni; accanto a questi, fondamentali furono gli scritti filosofico-politici di Giuseppe Mazzini, soprattutto Dei doveri dell ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...