Broglio, Emilio
Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano e fu segretario del governo provvisorio della città, ma dopo il ritorno degli austriaci dovette [...] incarico costituì una commissione per lo studio dei problemi relativi all’unificazione linguistica italiana, chiamandone alla presidenza AlessandroManzoni che ne trasse occasione per lo scritto Dell’unità della lingua e dei mezzi di diffonderla. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 26).
In quegli stessi anni – tra il 1821 e il 1822 – mentre era impegnato nella stesura dell’Adelchi, AlessandroManzoni affrontava un Discorso sopra alcuni punti della storia sui Longobardi con il quale rovesciava tutte le precedenti interpretazioni ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] raccontò scherzosamente la lontana genesi autobiografica in apertura del saggio del '73 A proposito di alcuni giudizi su AlessandroManzoni, serrata polemica col Ferrari e col Rovani, cioè con le esagerazioni e le forzature di un culto apologetico ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ), La veneranda favella. Studi di storia della lingua italiana, Napoli, Morano.
Vitale, Maurizio (19922), La lingua di AlessandroManzoni. Giudizi della critica ottocentesca sulla prima e seconda edizione dei Promessi sposi e le tendenze della prassi ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] di regioni storicamente dialettali, dopo 150 anni dal raggiungimento dell’unità di quell’Italia che AlessandroManzoni (1785-1873) proclamava/auspicava «una d’arme, di lingua, d’altare, di memoria, di sangue, di cor» (“Marzo 1821”, 1821), e a mezzo ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] , e questo in risposta a specifico invito rivoltogli dal comando di Marina; è altrettanto vero che nel ’38 aveva cooptato AlessandroManzoni tra i soci onorari, compiendo così un gesto di innegabile valenza politica(29), ma non va taciuto che nello ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 1971.
E. Bosna, Scuola e società nel Mezzogiorno, G. Laterza, Bari 1994.
I. Botta (a cura di). Carteggio AlessandroManzoni-Claude Fauriel, Centro nazionale studi manzoniani, Milano 2000.
A. Broccoli, L’insegnante e il sistema scolastico, in Ruolo ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...]
"una pietra [ ... ] venne a battere nella fronte del capitano, sulla protuberanza sinistra della profondità metafisica" AlessandroManzoni, I promessi sposi, cap. 12
Nella seconda metà dell'Ottocento trovarono ampia diffusione le concezioni ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] non è però un fenomeno moderno né limitato all’italiano. Se ne trovano esempi numerosi, da ➔ Dante fino ad ➔ AlessandroManzoni («Se Lucia non faceva quel segno, la risposta sarebbe probabilmente stata diversa»: I promessi sposi, cap. III) e altri ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] un lusingare senza promettere, un minacciare in cerimonia; tutto era diretto a quel fine, e tutto, o più o meno, tornava in pro (AlessandroManzoni, I promessi sposi, cap. XVIII)
(11) [Don Abbondio …] si pentiva anche dell’aver ciarlato con Perpetua ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...