CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] di formato ridotto, in bella veste tipografica con i soliti caratteri rossi e neri, edito a spese di Giacomo de Penci (Pentius) da Aristotele e i suoi commentatori (Simplicio, Alessandro d'Afrodisia, Giovanni Filopono): tutti questi manoscritti ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] negli studi architettonici a cui, anche dopo Padova, aveva continuato a dedicarsi. Strinse amicizia con il pittore e architetto Davide Rossi, e, tramite l'Albertolli, con G. A. Selva, con cui iniziò un lungo e proficuo rapporto di stima, discepolato ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] Buonarroti, s. 3, I (1882), 5, pp. 173-87 (con elenco delle opere del C.); B. Fabri, A. C., Roma 1882; M. S. De Rossi, Sulla vita e sui lavori delcomm. A. C., in Atti d. Pontif. Accademia de'Nuovi Lincei, XLII (1889), pp. 295-323; C. Calisse, Storia ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] La suocera,tratto anch'esso da un romanzo, La conquista di Alessandro (Milano 1879), appartengono a un genere di teatro piccolo-borghese e genericamente avventuroso (Santa Cecilia,Milano 1866; 1 Rossi e i Neri,ibid. 1870, ambientato nella Genova ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] della pila da parte del "genio italico" Alessandro Volta. Il Progresso favorirà quindi la concordia Amico, Il ballo dello scandalo, in L'Espresso, 8 ott. 1967, p. 23; L. Rossi, Il ballo alla Scala 1778-1970, Milano 1972, pp. 112-122; T. Celli, Verso l ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] il B. fece al Trattato sopra il moto delle acque di Galilei, alle quali rispose con un'apologia Alessandro Padovani.
Fonti e Bibl.: A. Tassoni, Le lettere,a cura di G. Rossi, II, Bologna 1910, pp. 155 s., 165-67; Id., La secchia rapita,a cura di G ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] B. si può notare come, non diversamente da quelle del Rossi, esse si presentino sia nella forma libera ispirata al principio secolo.
Delle sue composizioni, tutte pubblicate presso Alessandro Vincenti a Venezia e conservate presso la Biblioteca ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] col fratello maggiore Alessandro a Parma presso il parente duca Ranuccio Farnese per studiarvi Bari 1967, pp. 28, 34, 120; I. N. Erithraei [G. V. Rossi] Pinac. imaginum ill. doctrina vel ingenii laude virorum ..., I, Coloniae Agrippinae 1645, ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] le Rime di Carlo Antonio Bedori, per le stampe di Giulio Rossi in Bologna. Partecipò alla vita pubblica della sua città, ma Palatina. Nella società, che fu presieduta dal marchese Teodoro Alessandro Trivulzio, l'A., che aveva sottoscritto in un primo ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] attribuibile meglio all'Araldi; già Parma, coll. Rossi, Madonna col Bambino, riferita anche a Cima da , IlMuseo Civico di Padova, Venezia 1957, p. 48; A. Ghidiglia Quintavalle, Alessandro Araldi, in Riv. dell'Ist. naz. d'archeol. e storia dell'arte, ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...