Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] Enrico V. Questi, deciso a eleggere alle sedi vescovili i suoi partigiani, alla reazione papale sancita nel Concilio di va ricordato anche per le trattative, con le quali tentò, con Alessio Comneno, di dirimere lo scisma tra la Chiesa latina e la ...
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Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] soprattutto contro Gisulfo II che aveva dalla sua Riccardo I principe di Capua. Prima a cadere in potere del con la flotta verso Valona, conquistò Corfù e, dopo aver sconfitto Alessio Comneno, occupò (1082) Durazzo. Interrotta la sua marcia su ...
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Nome di alcuni santi.
1. Asceta di Edessa (m. principio del sec. 5º) ove, secondo la leggenda, sarebbe fuggito, la sera delle nozze, da Roma. La leggenda assunse varie forme e acquistò grande diffusione [...] ). Festa, in oriente 17 marzo, in occid. 17 luglio.
2. Alessio Falconieri, uno dei sette santi fondatori dell'ordine dei Servi di Maria figlio di Ivan Ivanovič; svolse due missioni presso i Tatari. Gli si attribuisce una revisione della versione del ...
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Linguista italiano (Milano 1918 - Genova 1993). Prof. univ. dal 1963, ha insegnato glottologia a Genova. Si è occupato di linguistica storica (La preposizione italiana "a", 1954 e 1960), di lessicografia [...] Dizionario etimologico italiano di C. Battisti e G. Alessio), ma ha orientato le sue ricerche in particolare alla carattere linguistico e dialettologico, sociologico, storico (I cognomi italiani, 1980; I nomi degli italiani, 1982; Dizionario dei nomi ...
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Baritono basso italiano (Alessandria 1943 - Firenze 2018). Ha compiuto gli studi musicali presso il conservatorio di Firenze, debuttando al Festival di Edimburgo nel Signor Bruschino di Rossini (1969). [...] Nella sua carriera ha privilegiato i ruoli buffi, in particolare rossiniani, nel quadro tuttavia di un repertorio assai ampio che spazia dal barocco (con Il Sant'Alessio di S. Landi al Festival di Salisburgo, 1977) alla musica contemporanea (per es., ...
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Teologo anglicano (Cambridge 1904 - Oxford 1988), prof. di teologia nelle univ. di Durham (1940-50) e di Cambridge (1950-52), vescovo di Durham (1952), arcivescovo di York (1956) e di Canterbury (1961-1974), [...] ha dedicato la sua attività pastorale e i suoi studî a promuovere l'unione dei cristiani. A questo intento rispondono anche le visite rese al patriarca di Mosca Alessio, nel 1962, e a papa Paolo VI a Roma, nel 1966. Tra le sue opere: The Gospel and ...
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Uomo politico russo (n. 1625 - m. Mosca 1682). Grazie ai suoi legami con lo zar Alessio Michajlovič (che fu educato con lui e sposò una sua nipote) ebbe affidate missioni diplomatiche, e curò in particolare [...] della Piccola Russia. Uomo colto, fautore della cultura e civiltà dell'Occidente, morto Alessio cadde in disgrazia e fu esiliato; con l'ascesa al trono di Pietro I fu graziato e riabilitato; fu ucciso nel 1682 durante la rivolta degli strel´cy ...
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Marito (m. 1222) di Anna, figlia di Alessio III Angelo, alla caduta di Costantinopoli in potere dei Latini (1204), si rifugiò in Asia Minore, a Nicea, che divenne il centro della riscossa bizantina. Nonostante [...] sia alla minaccia latina sia alla minaccia selgiuchide; fu sconfitto e fatto prigioniero dal sultano selgiuchide Kaikā'ūs I (1215), ma, grazie all'abilità diplomatica, riuscì sempre a risollevarsi. Gli succedette il genero Giovanni III Ducas Vatatze ...
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Ultimo imperatore di Trebisonda (m. 1463). Fratello di Giovanni IV Comneno, usurpò il potere al figlio di questi Alessio V, di 4 anni. Rinnovata l'alleanza conclusa dal fratello con Uzun-Hassan, sultano [...] turcomanno avverso a Maometto II, sollecitò papa Pio II e i principi d'Occidente a una crociata. Ma sceso in guerra con Uzun contro i Turchi, fu presto abbandonato dal suo alleato e il 15 ag. 1461 dovette capitolare. Fu fatto decapitare da Maometto ...
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Figlio (1666-1696) dello zar Alessio, ebbe sempre salute malferma, e di questo approfittò il partito del Naryškin, che alla morte di Fëdor (1682) proclamò zar Pietro, fratello minore di I. V. Solo grazie [...] all'energia della sorella, la zarina Sofia, I. V fu proclamato poco dopo zar insieme al fratello. Di fatto il governo fu in mano di Sofia, il cui dominio fu poi abbattuto da Pietro (1689). I. V conservò titolo e onori, senza tuttavia ingerirsi negli ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...