D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] nel medesimo periodo con successo l'avvocatura.
Benché si sia congetturato che egli fosse stato creato regio consigliere da Alfonsod'Aragona già dal 1447, sembra tuttavia accertato che egli fu elevato a tale incarico, che gli comportò una pensione ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Maria d'
Silvano Borsari
Figlia naturale dei re Ferdinando I di Napoli e di Iralia (o Eulalia) Ravignano, nacque prima del 1473, anno cui risalgono le prime notizie pervenuteci su di lei.
Nella [...] La sposa fu accompagnata a Bracciano, di cui era signore il padre di Giovan Giordano, Virginio Orsini, da un suo fratellastro, Alfonsod'Aragona, e lì venne stipulato il contratto di matrimonio, in base al quale l'A. portava una dote di 12.000 ducati ...
Leggi Tutto
Alfonso III d'Aragona, detto il Liberale, il Franco, il Largo
Francesco Giunta
Francesco Giunta
Sovrano di Aragona, nacque il 4 novembre 1265 da Pietro III il Grande e da Costanza, figlia di Manfredi [...] permettere di accennare alla speranza di una successione sul trono d'Aragona più degna della tradizione di Pietro III: ben andava Segovia, Burgos e Toledo e assunse personalmente la tutela di Alfonso VIII. Nel '66 la popolazione di Toledo si sollevò ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] la rivalità dei pretendenti (i due rami cugini dei Durazzo e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonsod’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli Aragonesi, presto a N. rappresentati da un ramo cadetto, segnò almeno all ...
Leggi Tutto
Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] passato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonsod'Aragona (1421), poi si ravvide e scelse lo stesso Luigi (1423). Ma il padrone, in tutta ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] contemporanei.
1442: dopo una guerra per la successione al trono di Napoli che vede coinvolti tutti gli Stati italiani, Alfonsod’Aragona si insedia sul trono napoletano. In queste guerre, dai rapidi mutamenti di fronte, si vanno rivelando l’abilità ...
Leggi Tutto
Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] fu seguito da quelli con le altre Chiese orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonsod'Aragona, che E. investì del Regno (giugno 1443) promettendo di riconoscere la successione del figlio illegittimo Ferrante, E ...
Leggi Tutto
Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] , dopo la morte di Giovanna II, indussero F. M. all'intervento armato, in appoggio a Renato d'Angiò contro Alfonsod'Aragona, anche per sostenere gli interessi genovesi contrari a un'espansione aragonese nell'Italia meridionale. La flotta genovese ...
Leggi Tutto
Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] ). Ma ancora Filippo Maria fece invadere le Marche dal Piccinino; e lo Sforza si trovò contro, oltre il duca, Alfonsod'Aragona e il papa. Allora, puntando tutto sul ducato, rinunciò alle Marche (1447). Morto Filippo Maria e creatasi la Repubblica ...
Leggi Tutto
Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] stato per volontà del papa dichiarato nullo il matrimonio, sposò secondo i nuovi disegni del pontefice, Alfonsod'Aragona, duca di Bisceglie e figlio naturale di Alfonso II re di Napoli. Ma l'alleanza del fratello Cesare con i Francesi distrusse l ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...