Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] Antonuccio (m. 1452), figlio di Lalle II, fu dapprima al fianco di Ladislao, che lo nominò viceré d'Abruzzo, quindi di Alfonsod'Aragona; passato infine al partito angioino, comandò le truppe aquilane nella sortita del 2 giugno 1424 contro Braccio da ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonsod'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] il cognome C. e trasmetterlo ai figli Scipione (1531-1597), uomo d'arme e viaggiatore, e Gherardo (1512-1600), dotto botanico. Decisivo ramo diretto fu Maria Teresa, sposa di Ercole Rinaldo d'Este. Le carte di famiglia si conservano nell'archivio ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] in lotta, per il censo non pagato, con la Chiesa. Contro lo Sforza e Luigi III d'Angiò, appoggiati dal papa, il C. invocò l'aiuto di Alfonsod'Aragona (1420), ma quando quest'ultimo gli si rivelò avversario C. convinse la regina ad adottare Luigi ...
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Pittore (attivo a Napoli tra il 1440 e il 1470). Il suo nome, che compare nella lettera sulla storia dell'arte napoletana di P. Summonte (1524), è legato al polittico per la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, [...] Vincenzo Ferreri (Napoli, chiesa di S. Pietro Martire). Formatosi nella cerchia di Renato d'Angiò, continuò la sua attività presso la corte di Alfonsod'Aragona in un ambiente culturale aperto ai contributi dell'arte fiamminga, francese e spagnola. È ...
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Torre Annunziata Comune della prov. di Napoli (7,3 km2 con 46.946 ab. nel 2008). La cittadina è situata tra le pendici meridionali del Vesuvio e la costa orientale del Golfo di Napoli. Attivo centro commerciale [...] della Vergine Annunziata con il relativo ospedale, e il gran cancelliere del regno Ugone de Alagno, ai tempi di re Alfonsod’Aragona, vi costruì una torre per difesa contro le incursioni dei barbareschi. Nel 1758 re Carlo di Borbone vi fondò una ...
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Condottiero (m. Viterbo 1479), figlio illegittimo di Gentile di Bertoldo, combatté al soldo di Alfonsod'Aragona, poi di Francesco Sforza, con cui rimase sei anni. Dopo dieci anni di servizio agli ordini [...] di Venezia (1450-59), seguì Giovanni d'Angiò nella guerra contro Napoli ed ebbe parte importante nella vittoriosa battaglia di Sarno di Ascoli Satriano (1464). Scrisse d'arte militare, dedicando a Ferrante d'Aragona il suo Governo et exercitio della ...
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Umanista e cortigiano (Pavia 1406 - Milano 1463). Dopo varie vicende (dal 1432 al 1433 fu al servizio del re Alfonsod'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi), insegnò a Milano, come successore [...] del padre Gasparino (1435-1441), e fu fino al 1447 segretario di Filippo Maria Visconti. Visse poi alle corti di Monferrato e d'Este; tornò a Milano nel 1457 quale precettore di Galeazzo Maria Sforza. In volgare commentò l'Inferno di Dante, in latino ...
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Capostipite (m. Napoli 1484) degli A. italiani; figlio di Rodrigo d'A. conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonsod'Aragona, partecipando alla battaglia navale di Ponza vinta dai Genovesi (1435). Gran camerlengo [...] dal 1449, sposò nel 1452 Antonella d'Aquino marchesa di Pescara, e nello stesso anno ricevette la contea di Monteoderisio. La sua potenza, accresciutasi durante il regno di Ferrante, pose le basi della fortuna della casata. ...
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Comune della prov. di Chieti (70,2 km2 con 23.801 ab. nel 2008), situato su un colle che domina la costa adriatica a N della foce del torrente Moro. Sulla costa si trovano il porto, racchiuso da due moli, [...] propria (1412) e stipulato un accordo con Lanciano (1427), passò a Giacomo Caldora, che la fortificò per contrastare Alfonsod’Aragona, il quale tuttavia la conquistò (1442) e vi costruì un castello. Devastata dai Veneziani (1447), dai Francesi (1528 ...
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Comune della prov. di Chieti (56,3 km2 con 9574 ab. nel 2008), situato a 576 m s.l.m. su uno sprone del versante orientale della Maiella.
Antica d’origine, G. fu fortificata dai Bizantini di Narsete (538); [...] per la vittoria di Francesco I Sforza sulla coalizione antiangioina, nel 1424; ebbe parte notevole, come fortezza, nella guerra di Alfonsod’Aragona per la conquista del regno di Napoli. Nel 1799 fu presa dai Francesi che la ridussero in rovina. ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...