Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] coordinata a un fine di conoscenza, che ne misura il valore; né ha un valore in se stessa, cioè Alfonso García-Gallo, Alamiro de Ávila, Gabriel Le Bras, Stephan Kuttner) e vedono i a Roma. Tra i fondatori dell’Unione giuristi cattolici italiani, di ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] cattolica italiana (FUCI), che favorì alcuni incontri significativi, come quelli con Vittorio Bachelet e Alfredo Carlo Moro (fratello di Aldo), col quale Elia condivise tra il 1947 e ilAlfonso in cui prendono forma i fenomeni giuridici. Quello ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] di s. Alfonso de' Liguori, utilizzava il metodo casistipo.
Il 23 giugno 1890 i veri cattolici dovevano conformarsi a quelle disposizioni non andando alle urne. Trasmesso il monito del papa a tutti i vescovi, fu la rottura tra i vescovi lombardi e il ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 'arte di goder sempre, del p. Alfonso di Sarasa, Roma 1836; Esercizi spirituali secondo il metodo di S. Ignazio, del p pp. 100 s.) e i contatti con l'ambiente dell'Amicizia cattolica a Genova e a Torino dove aveva frequentato il teologo L. F. Guala, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] il fallimento di tutti i suoi sforzi spingono il dittatore a lasciare il potere, nel gennaio del 1930, mentre anche Alfonso rivendicazioni sociali, che proviene da esponenti della Chiesa cattolica, in cui hanno fatto breccia lo spirito del Concilio ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] studiare le matematiche "sotto alla disciplina del famoso [Giovanni] Alfonso Borelli" (M. Fardella, Curriculum vitae, in A. Robinet potenti protettori, i Dolfin, più che la deposizione di Ripetta che presentò il F. come un buon cattolico e ridusse le ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] , quanto per la sua rigida professione di fede cattolica per cui invano si cercherebbe nel suo trattato il principio enunciato dal Gentili "nec bellum causa religionis" (De iure belli, I, IX).Non che il B. fosse di principio opposto, dal momento che ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] di possesso di Ferrara dopo la morte di Alfonso II d’Este, fra il maggio e il dicembre 1598. La porpora gli fu infine concessa proibiva ai cattolici inglesi di pronunciare il giuramento di fedeltà alla Corona imposto da re Giacomo I dopo la Congiura ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] il rigorismo giansenistico e quello cattolico sta in ciò, "che i giansenisti insegnano un rigore soverchio, ed obbligano a cose impossibili. Icattolici insegnano il contracta, Bononiae 1769; Lett. di s. Alfonso Maria de'Liguori..., II, Roma 1890. ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] i Sanvitale, Alfonso, Barbara Sanseverino Sanvitale e il secondo marito Orazio Simonetta, il figlio Girolamo e la moglie Benedetta Pio, il l’Ordine, attrassero a Parma da tutta l’Europa cattolica nobili convittori, dando lustro alla città e gloria ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...