Matematico e medico, nato il 28 gennaio 1608 a Napoli (o a Messina?), morto il 31 dicembre 1679 a Roma. Figlio di un soldato spagnolo, assunse, un po' modificato, il cognome materno. Seguì giovanetto il [...] Strasburgo 1664); Euclides restitutus (Pisa 1658); De vi percussionis (Bologna 1667); ecc. Si deve al B. l'invenzione dell'eliostato (v.).
Bibl.: Profili bio-bibliografici di medici e naturalisti celebri italiani, I, Roma 1925, p. 73; A. Gallo, Su la ...
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Ippolito Aldobrandini, nato a Fano il 24 febbraio 1535 e cardinale dal 1585, fu eletto papa il 30 gennaio 1592 e morì il 5 marzo 1605. Educato a una concezione severa della vita ed abituato alla vita monacale; [...] capitali, quali quelle di Beatrice Cenci (v.), e di Giordano Bruno (v.).
Nel campo politico egli mirò a pretese di quest'ultima. In Italia, alla morte dell'ultimo duca di Ferrara, Alfonso II (27 ottobre 1597), il papa avocò quel ducato alla S. Sede. ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] del Mus. de Buenos Aires, XXV (1914); e per la fauna attuale, v.: F. de Azara, Apuntamientos para la hist. nat. de los cuadrúpedos del 1531 una nave portoghese, appartenente alla flotta di Martim Alfonso de Souza, primo donatario del Brasile, si era ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] la testa dell'uomo morto e la testa del guerriero Aquila (v. aztechi), che sono capolavori d'espressione e di abilità, sua oculare testimonianza (El Cerro de las campanas), ad Alfonso M. Maldonado (nato nel 1849), descrittore moraleggiante, sorretto ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] successi in quelle regioni, tra l'86-96 èg., 705-715 C. (v. H.A.R. Gibb, The Arab Conquests in Central Asia, Londra arabo e francese); J. Ribera, La música en las Cantigas (di Alfonso X di Castiglia), Madrid 1922 (le pp. 17-75 contengono importanti ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] da Giulio Parigi (circa 1620), prolungato nelle ali da Alfonso Parigi (circa 1640), fu completato con gli sporgenti rondò di zoologia, di botanica e di mineralogia, dove insegnano F. Redi, V. Viviani, E. Torricelli e P. A. Micheli, nel grande impulso ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] delle mire su di essi. Nelle guerre tra Alfonso di Aragona e Firenze, Siena fu dapprima alleata 1932), cfr.:
Geografia: E. Repetti, Diz. geogr. fis. stor. d. Toscana, V, Firenze 1843, p. 295 segg.; E. Micheli, Siena e il suo territorio, Siena 1862 ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] , le dà improvvisa e ardita novità di aspetto. La Sila (v.) è un vasto altipiano di perimetro pressoché circolare, dell'altezza media erede dei Ruffo, già confiscatigli per ribellione da Alfonso d'Aragona. Ma Ferdinando d'Aragona affogò nel ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] durerà sino alla morte) e che si reca appositamente a Roma. Gl'inganni tentati non riescono; violenza, Sisto V vieta che si usi; d'altra parte Alfonso, forse ormai rassicurato sul danno che il T. avrebbe potuto recargli con le sue accuse di eresia, e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] dissimile da quello che alla fine del '49 diede Alfonso La Marmora: "Fu grave errore non servirsene. Occorrendo una Inoltre si vegga: G. B. Cuneo, Biografia di Garibaldi, Genova 1850; A. V. Vecchi, La vita e le gesta di G. G., Bologna 1882; J. White ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...