Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] , quelli sulle navi a vapore, il telegrafo, il telefono hanno sollevato una grande quantità di questioni […]. Si son pandettistica veicolata da figure del calibro di Scialoja, Fadda, Alfredo Ascoli, Roberto De Ruggiero, Gino Segrè, Giovanni Pacchioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] XII-XIII). Un salto di qualità, quest’ultimo, che Alfredo Rocco avrebbe rivendicato nel progetto preliminare del codice di rito a un codice degno della Terza Italia calava il sipario della grande guerra.
È tempo di una notazione conclusiva. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] ).
Ad appena tre anni dalla sua entrata in vigore, il Codice italiano diventava oggetto di un lungo processo di riforma ma uno scambio. Quando Alfredo Rocco avrebbe cercato di collettivi e pubblici. La grande industria implicava collegamenti dinamici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] di lavoro. Soprattutto su ispirazione di uno dei (pochi) grandi giuristi del regime, ossia Alfredo Rocco, già nel 1926 una legge vieta lo sciopero e la serrata, impone il riconoscimento giuridico dei sindacati e dei contratti collettivi, e istituisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] tecnici, cit., pp. 17-20). Rifiuto che Alfredo Rocco ripeterà nel bilancio dell'opera della scienza giuridica voci più ferme di questa di Meucci contro il processo in corso di «grande pubblicizzazione» dei rapporti tra amministrazione e privati, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] parte a questi autori si deve l’apertura alle grandi correnti filosofiche e giuridiche internazionali e ciò ha avuto Stato come strumento per rafforzare il potere e per limitare le libertà individuali. Scriveva Alfredo Rocco, uno dei giuristi più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] de L’opera scientifica di Cesare Vivante, con la quale Alfredo Rocco apre gli Studi in onore del maestro, pubblicati a Roma civile in grande movimento, desiderosa di dare concretezza storica all’insoddisfazione verso il carattere individualistico ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] rabbino onorario), avvocato anch'egli, esponente di grande rilievo dell'ebraismo nazionale, primo presidente della con le richieste delle Comunità israelitiche, il guardasigilli Alfredo Rocco nominava, il 22 marzo 1929, una commissione incaricata di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] positiva», 1921, pp. 1-130.
Alfredo Rocco, Relazione a S. M. il Re del Ministro Guardasigilli (Rocco) presentata nell Edoardo Massari, Napoli 1938, pp. 139 e segg.
D. Grandi, Bonifica umana. Decennale delle leggi penali e della riforma penitenziaria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] la massa sociale nei bisogni nuovi». Già anni prima Alfredo Rocco (La scienza del diritto privato in Italia negli coordinata alla libertà»: «ecco la grande evoluzione che si compie nella legislazione come in tutto il mondo morale; la libertà nell’ ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...