Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] i personaggi si smarriscono, indipendentemente dalla loro condizione sociale. Protagonista è la folla, che scorre anonima e appartenenza, un destino opprimente di solitudine e di alienazione.
Di sicuro questa paralisi dello spirito (esemplificata ...
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Berg, Alban
Raffaele Pozzi
Modernità e nostalgia del canto nella musica del Novecento
Compositore austriaco, Berg partecipa al vivace clima artistico della Vienna del primo Novecento. Le sue opere atonali [...] , rappresenta con forza espressionistica la solitudine e l'alienazione dell'uomo.
I Lieder giovanili
Alban Berg nacque a gioca con il suo cavallo a dondolo. L'aspra critica sociale contenuta nei frammenti teatrali di Büchner assume nel Wozzeck di ...
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Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] di un grande progetto: I Rougon-Macquart, storia naturale e sociale di una famiglia sotto il Secondo impero: un ciclo di venti 1873, sui nuovi mercati generali in vetro e ferro); l’alienazione che l’uso della macchina comporta (La bestia umana, 1890 ...
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Tanner, Alain
Giuseppe Gariazzzo
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Tra i più significativi cineasti del suo Paese, ha elaborato un complesso percorso artistico nel [...] , per la quale seguì la lezione del Cinéma vérité. L'alienazione dell'ambiente di lavoro è al centro del suo primo lungometraggio Une ville à Chandigarh (1966). La crisi dei valori sociali, l'instabilità dei rapporti di coppia, lo smarrimento della ...
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Filosofo italiano (Roma 1924 - Venturina, Livorno, 2001). Insegnò filosofia della storia nell’univ. di Salerno e dal 1972 filosofia teoretica nell’univ. di Roma. È autore di numerosi lavori sul marxismo [...] però – diversamente da Della Volpe – il concetto di alienazione (➔), che in questa fase del suo pensiero C. fase capitalistica si scindeva in due opposti (aspetto individuale e aspetto sociale del lavoro, valore d’uso e valore di scambio, ecc.) ...
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dissociazione
Giovanni Liotti
Disturbo psichico che riguarda le funzioni integratrici della memoria, della coscienza e dell’identità.
Tipi di dissociazione
La d. può prendere la forma della compartimentazione [...] ’identità (noto in precedenza come personalità multipla). Nell’alienazione, la d. riguarda invece i processi che permettono sicurezza nelle relazioni di aiuto, e il tipo di sostegno sociale ricevuto sia in passato (fin dall’infanzia) sia nelle ...
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Schaff, Adam
Filosofo polacco (Leopoli 1913 - Varsavia 2006). Fu dapprima prof. di economia nell’univ. di Łódź (1947), poi di filosofia marxista nell’univ. di Varsavia (dal 1948). Teorico del marxismo, [...] (1977; trad. it. Storia e verità); Entfremdung als soziales Phänomen (1979; trad. it. L’alienazione come fenomeno sociale); Soziolinguistik. Sprache der Gesellschaft (1981; trad. it. Sociolinguistica); Perspektiven des modernen Sozialismus (1988 ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] si richiama al pensiero di K. Marx, dal quale derivano alcune fondamentali categorie (divisione del lavoro, classi sociali, alienazione ecc.).
Dal punto di vista metodologico, la s. è subito segnata dalla contrapposizione fra positivismo e storicismo ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] dinamiche rappresentate dai sistemi di cultura e di organizzazione sociale, ma anche dalle epoche che in esso si al conseguimento della libertà o alla soppressione dello stato di alienazione prodotto dalla proprietà dei mezzi di produzione e dalla ...
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Psichiatra e psicanalista (Glasgow 1927 - Saint-Tropez 1989). Ritenuto uno dei fondatori dell'antipsichiatria, anche se il termine non è mai stato da lui accettato, la sua opera ha avuto grandissima eco [...] risultano razionali se considerati in rapporto al contesto familiare e sociale; negò l'esistenza di una linea di demarcazione tra normalità e follia, approfondendo l'analisi dell'alienazione dell'uomo considerato "sano", e dando un'ardita valutazione ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...