NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] negli anni Settanta si è imposto per influenza di K. Rose (n. 1936), e ha assunto poi un carattere di ansietà e allucinazione tipico degli anni Ottanta nelle opere a guisa di fumetto di B. Carlsen (n. 1933). P. Kleiva (n. 1933), uno dei protagonisti ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] è una dimensione nuova del visibile, totalmente artificiale e assolutamente illusiva. La sua spettacolarità costituisce un vettore di allucinazione senza dubbio nuovo nel mondo della comunicazione, che ha una produttività istantanea e folgorante ed è ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] , ma è evidente la confusione quando egli tenta di ricordare ciò che ha appena pensato. È possibile che abbia anche allucinazioni visive, lampi di luce o immagini amorfe dai vividi colori che si evolvono e sviluppano in figure geometriche, strutture ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] il mettere alla prova la fisiologia dei nostri sensi sino ai limiti di estenuazione, di torsione, di allucinazione, di disturbo, di instabilità» (Mostri metropolitani, 2001, p. 20).
Quale shock e spaesamento indotti dall’alterazione prospettica ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] Paul Thomas Anderson, in Boogie nights (1997; Boogie nights ‒ L'altra Hollywood); oppure luogo di specchi e incubi, allucinazione intrisa di pulsioni di morte e angoscia erotica nelle inquietanti e ambigue visioni di Mulholland drive (2001) di David ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] degustazione del buon cibo – ossia ataviche funzioni biologiche inerenti alla sopravvivenza – o aree coinvolte negli stati di allucinazione da droga. Nell’esperimento, lo stato di emozione, descritto dai soggetti esaminati come ‘brivido nella schiena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] erano stati ripetutamente sottoposti per estorcere loro una confessione. I giudici stessi soggiacquero secondo Verri a un’allucinazione collettiva concepibile solo in un’epoca di fanatismo e di barbarie, mentre nella più tarda visione di Alessandro ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] sola volta nel giugno 1984, per molti aspetti evoca Il risveglio dei Faraoni, con il quale condivide le stesse atmosfere allucinate e morbose, ma anche alcuni precisi riferimenti a scene e luoghi della vita di Mieli (Montecarlo, Milano) e ad una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] sembrano prendere corpo in una sorta di ritorno del rimosso.
Gli stati eccessivi del sogno, della follia e dell’allucinazione, ignorati o contenuti dal pensiero e dall’arte classica, rappresentano per i romantici lo strumento conoscitivo a cui ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] libera nelle sue variazioni: «vigoria vaporosa e slombatezza straziante», «egli studiava la realtà dentro la luce o l'allucinazione postuma di una contemplazione ideale ed orientale. Gli è perciò che i suoi scritti radunano due pregi opposti, quelli ...
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allucinazione
allucinazióne s. f. [dal lat. alucinatio -onis]. – Fenomeno psichico, provocato da cause diverse, per cui un individuo percepisce come reale ciò che è solo immaginario: avere un’a., delle a.; patire di allucinazioni; a. visive,...
allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...