BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] fu, a Roma, l'accoglienza di Pio VII e dell'alta società, lieta di offrire ospitalità ai protagonisti di così romantica da parte del pontefice, grato delle sue passate prove di fedeltà. Ricevette anche il titolo di principe di Canino. Poco dopo ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] del clero e dei magnati ungheresi persistette nella fedeltà al re Venceslao; al papa non restò che si trovava a suo agio solo con i domenicani e i suoi fedeli dell'Alta Italia ("vis aperit iste papa os suum, nisi ad Predicatores et ad Lombardos", ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] : fu persino autorizzato a non prestare giuramento di fedeltà al duca. Si occupò dell'amministrazione della mensa fastidioso elencare i matrimoni che fecero entrare i Roger nell'alta aristocrazia del Limosino e procurarono loro parentele e feudi in ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] la spinta alle conquiste e alla creazione di una più alta potenza che lo condusse in Terra Santa. In connessione dell'esercito crociato B. prestò all'imperatore un giuramento di fedeltà; invano gli chiese il conferimento del titolo di gran domestico ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] deposto Federico II e i suoi sudditi sciolti dagli impegni di fedeltà.
La reazione dell'imperatore nei confronti di Milano, dove allora il cardinale Ubaldini poteva opporgli la sua più alta dignità ecclesiastica. È dunque comprensibile che G. ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] ricostruzione europea e non senza una precisa affermazione di fedeltà all'Italia. Nell'estate del 1944 entrò a sulla questione valdostana e facendo ricorso al Comitato di liberazione dell'Alta Italia, al quale inviava il 27 sett. 1944 un memoriale ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] di gran lunga più importante dell'acutezza e della fedeltà della narrazione. Esplicitamente, del resto, il 27 lettera a Carlo Alberto (che gli conferì una pensione annua e un'alta onorificenza) e poi, l'anno successivo, una permanenza di circa due ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] mondo antico"; dare ai comandi un dignitoso senso di fedeltà alle truppe; ristabilire la fiducia fra gli uni e glialtri non era solo del C. ma di buona parte dell'alta casta militare. Questo dissenso nasceva dalle contraddizioni tra gestione della ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] quello di G. Pepe per il comando del corpo di spedizione in Alta Italia, e sembrò farsa.
Il C. morì il 10 maggio 1852 cui seguì le orme nella carriera militare, si distinse poi per la fedeltà alla dinastia, specie il giorno del 15 maggio 1848, che lo ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] del Pais partecipe della campagna contro il Ferrero, levò alta protesta in difesa degli studi storici minacciati, né diede il B. riaffermava esplicita e coraggiosa la propria fedeltà al Ferrero, divenuto suo collaboratore e continuatore nella ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...