Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] quelle dei Malavoglia e del Mastro (Motta 2010).
Lo stesso vale per l’alternanza che cosa / cosa / che, egli-esso / lui, che / il ma sottolinea sul piano stilistico – con l’allitterazione vocalica i/u e la rima evocata nell’enunciato dialettale ...
Leggi Tutto
I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] anche i fattori intonativi: la còccina (inflessione) genovese riprende la cantilena che nel dialetto è data dall’alternanza di vocali lunghe e brevi e la pronuncia semintensa delle consonanti postoniche (non necessariamente in accordo con la norma ...
Leggi Tutto
Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] re], [poˌtranː uˈʃːiːre]; l’atonia di entrambe le vocali al confine di parola è condizione necessaria affinché si verifichi il processo al sequenza fonica in cui sillabe con tono alto si alternano con sillabe con tono basso, ogni tono alto successivo ...
Leggi Tutto
Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] .
Nelle lingue naturali esiste la tendenza generale ad alternare sillabe forti e sillabe deboli, ai vari livelli della fonologico della quantità vocalica (➔ quantità fonologica), nella metrica italiana si riferisce all’alternanza tra sillabe accentate ...
Leggi Tutto
Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] o il greco, ma anche moderne, come il finlandese) che hanno un sistema quantitativo, e dunque ritmico (per l’alternanza di vocali lunghe e brevi), piuttosto che uno accentuale come il nostro. Dal punto di vista dell’intonazione, poi, l’amplissima ...
Leggi Tutto
CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] due fogli a fronte un assetto da frontespizio. Questo, stando l'alternanza dei singoli tomi, può ricrearsi in apertura di juz', così come sovente contrassegnata di blu nei segni dell'ortografia vocalica, si espanse sul foglio a disegno dell' ...
Leggi Tutto
Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] non realizzati» (Marotta & Sorianello 1998: 103).
In sincronia, esiti monottongali possono alternare con esiti dittongali in base alla posizione della vocale bersaglio all’interno della struttura prosodica dell’enunciato (il fenomeno compare in ...
Leggi Tutto
La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] io) corro», [ˈkurːi] «(tu) corri» e [ˈkorːe] «(egli) corre», dove, oltre ai suffissi, è presente anche un’alternanza nella vocale della radice che deriva dalla metafonia; infine i dialetti di tipo C, con [ˈkorːə] «(io) corro», [ˈkurːə] «(tu) corri» e ...
Leggi Tutto
Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] iati sono considerati strutture fonetiche dotate di un alto grado di marcatezza, dal momento che vìolano l’ideale alternanza tra gesti vocalici e consonantici nella catena fonica (cfr. Marotta 1987; ➔ fonetica).
Gli iati ricorrono con una frequenza ...
Leggi Tutto
Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] mal di (testa, pancia, ecc.), in cui la forma con cancellazione vocalica è la più frequente o l’unica possibile (ad es., nella maggior ecc.). Ci troviamo in effetti di fronte a un’alternanza tra forme prenominali ridotte e forme postnominali piene ( ...
Leggi Tutto
alternanza
s. f. [der. di alternare]. – 1. L’alternare e più comunem. l’alternarsi; successione alterna di fatti, manifestazioni, fenomeni, e sim.: l’a. delle stagioni; la vita è un’a. di dolori e di gioie. Nel linguaggio politico e giornalistico,...
vocalico
vocàlico agg. [der. di vocale2] (pl. m. -ci). – Di vocale, che ha una o più caratteristiche o tutte le caratteristiche delle vocali: nella lingua italiana i segni v. sono cinque mentre i suoni v. sono sette (a é è i ó ò u); la «r»...